Una circolare ministeriale risponde alle richieste di chiarimento sulle attività di buona preparazione di prodotti a base di infiorescenze di Cannabis terapeutica
La Direzione generale dei Dispositivi medici e del Servizio farmaceutico ha emanato lo scorso 23 settembre una circolare di chiarimenti su diversi aspetti della monografia Cannabis extractum normalum. Il documento ministeriale fa seguito a diverse richieste di chiarimento sulle attività di buona preparazione di prodotti a base di infiorescenze di Cannabis per uso medico in farmacia.
Gli aspetti affrontati dalla circolare sono diversi, in particolare viene esclusa la possibilità di allestimento di “formule officinali” a base di cannabis, compreso l’allestimento di multipli in scala ridotta. Esclusa anche l’opzione di allestire forme farmaceutiche diverse e vie di somministrazione differenti da quelle indicate nel DM 9.11.2015.
Produzione industriale e dispensazione
Un altro tema importante del documento riguarda la produzione industriale dei preparati a base di cannabis, specificando che la produzione farmaceutica industriale dell’estratto (esclusa per le farmacie) può essere autorizzata solo presso aziende farmaceutiche.
Attente precisazioni riguardano anche il tema della spedizione e dispensazione dei prodotti. Relativamente alle spedizioni la circolare specifica che “la consegna di quantità terapeutiche di medicinali di cui all’allegato III-bis è prevista solo da parte di operatori sanitari, ai sensi dell’articolo 41, comma 1-bis del DPR 309/90. La consegna a mezzo pacco postale o mediante agenzia di trasporto o corriere privati, ai sensi dell’articolo 41, comma 1, del menzionato DPR 309 è prevista solo per il commercio dei medicinali tramite buono acquisto e non per la dispensazione con ricetta medica”.
Mentre la dispensazione “deve essere effettuata in farmacia, dietro presentazione di ricetta medica, direttamente al paziente o alla persona dallo stesso delegata”.