Ha compiuto cento anni il primo laboratorio didattico di galenica d’Italia. Le celebrazioni per questo importante compleanno si sono tenute nei giorni scorsi presso il Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università degli Studi di Torino.

Tra il 1922 e il 1924, a complemento del laboratorio di Tecnica farmaceutica creato da Icilio Guareschi, venne allestito a Torino grazie a una sottoscrizione pubblica, un attrezzato e innovativo Laboratorio di Tecnica Galenica a opera dei professori Luigi Mascarelli e Francesco Nicola. Nell’anno accademico 1923-24 venne poi inaugurato il primo corso di Tecnica farmaceutica in Italia, da allora obbligatorio per gli aspiranti farmacisti.

Grazie a questa idea innovativa, i primi studenti di farmacia hanno potuto cimentarsi, già durante gli anni dell’Università, in un’arte che da sempre caratterizza la professione del farmacista.

Oggi la galenica, oltre a essere materia di studio per gli iscritti ai corsi di Farmacia e CTF, è anche un filone di ricerca che, applicato sia in ambito territoriale sia in ambito ospedaliero, permette di rispondere a esigenze specifiche, come la recente carenza di medicinali.

Negli ultimi vent’anni, inoltre, grazie alla collaborazione con le farmacie territoriali, è stato possibile sviluppare un filone di ricerca e, applicando le conoscenze acquisite nell’ambito della cooperazione sanitaria internazionale, aprire e coordinare l’attività di laboratori galenici in Paesi in via di sviluppo nel rispetto delle normative internazionali e locali e delle differenti esigenze di salute.