Pubblicati su Lancet gli obiettivi fissati dall’Organizzazione mondiale della sanità per migliorare i risultati di salute delle persone con diabete in tutto il mondo. Quattro i punti cardine individuati dal documento: migliorare l’accesso alle cure, ridurre i livelli di glucosio, ridurre i livelli di pressione arteriosa e aumentare la percentuale di diagnosi

Il Global Diabetes Compact è un’iniziativa guidata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) istituita per ridurre il rischio di diabete e garantire a tutti un accesso equo a cure e prevenzione. In un documento di politica sanitaria, i cui punti cruciali sono stati pubblicati su Lancet (” Global Health and Population Project on Access to Care for Cardiometabolic Diseases. Improving health outcomes of people with diabetes: target setting for the WHO Global Diabetes Compact”) sono stati identificati e descritti i parametri e gli obiettivi cui tutti i Paesi dovrebbero adeguarsi per migliorare gli outcome di salute dei pazienti diabetici.

Le metriche identificate

Il documento ha preso in considerazione le metriche in quattro ambiti:

  • fattori di carattere strutturale, di sistema o politici che influenzano l’assistenza sanitaria;
  • processi di misurazione della cura;
  • comportamenti e biomarcatori come l’analisi dei livelli di emoglobina glicata (HbA1c) o dei lipidi;
  • eventi ed esiti di salute.

Sono stati identificati 3 livelli di rischio:

  • soggetti con diabete già diagnosticato,
  • soggetti ad alto rischio di sviluppare la patologia,
  • intera popolazione

Sono stati quindi esaminati e classificati in base alla loro importanza per la salute, alla loro modificabilità, alla disponibilità di dati e alle disuguaglianze globali esistenti. È stata inoltre valutata la distribuzione globale di ciascuna metrica al fine di fissare gli obiettivi per il futuro.

I cinque obiettivi cardine

Questo processo ha portato all’identificazione di cinque metriche fondamentali e relativi obiettivi per ciascun punto: la percentuale di soggetti cui è stata diagnosticata la patologia, la percentuale di pazienti con diabete tipo 1 che ha accesso all’insulina, ai misuratori di glucosio e alle strisce reattive, la percentuale di soggetti con una emoglobina glicata inferiore all’8%, la percentuale di soggetti diabetici con pressione arteriosa inferiore a 140/90 mmHg e, infine, la percentuale di pazienti diabetici che assume una statina.

Gli esperti hanno quindi sottolineato che dovrebbe ricevere una diagnosi almeno l’80% di pazienti con diabete, avendo modo di raggiungere un livello di emoglobina glicata inferiore all’8%. Medesima percentuale è stata applicata ai pazienti diabetici che dovrebbero presentare una pressione arteriosa con valori inferiori a 140/90 mmHg. Infine, hanno suggerito che il 60% dei pazienti diabetici assuma una statina. Per quanto riguarda accesso all’insulina e alla misurazione dei valori glicemici tramite glucometri e strisce reattive, il valore dovrebbe essere pari al 100% in considerazione del fatto che l’insulina rappresenta un farmaco salvavita nei pazienti con diabete tipo 1.

Alcune metriche complementari

Il documento ha proposto anche l’analisi di alcune metriche complementari di cui a livello globale si riscontra ancora una limitata copertura. Queste includono la stima della mortalità specifica per patologia, l’incidenza della malattia renale allo stadio terminale, delle amputazioni agli arti inferiori nonché l’incidenza annuale di patologia.

«La prevenzione primaria del diabete e l’assistenza integrata atta a prevenire le complicanze di lungo termine della patologia rimangono aree importanti per lo sviluppo di nuove metriche e obiettivi – si legge nel documento – Questi parametri e obiettivi sono destinati a guidare un’azione multisettoriale rivolta ai soggetti, ai sistemi sanitari, alle politiche e all’accesso all’assistenza sanitaria nazionale per raggiungere gli obiettivi del Global Diabetes Compact. Sebbene ambiziosi, il loro raggiungimento può comportare ampi benefici per la salute delle persone con diabete».

Fonte:

  • Gregg EW, Buckley J, Ali MK, Davies J, Flood D, Mehta R, Griffiths B, Lim LL, Manne-Goehler J, Pearson-Stuttard J, Tandon N, Roglic G, Slama S, Shaw JE; Global Health and Population Project on Access to Care for Cardiometabolic Diseases. Improving health outcomes of people with diabetes: target setting for the WHO Global Diabetes Compact. Lancet. 2023 Apr 15;401(10384):1302-1312.