Concorsi, ancora 9 i bandi mancanti e nelle Marche aumentano gli elementi di incertezza

È stato pubblicato il 23 gennaio il bando per il concorso straordinario per l’apertura di nuove sedi farmaceutiche in Emilia Romagna: le farmacie da assegnare sono 178. Le domande andranno inviate entro le ore 18 del 22 febbraio 2013. 

C’è ancora tempo per partecipare, singolarmente o in associazione, anche nelle Marche, in Calabria e Sicilia, dove sono vacanti rispettivamente 62, 91 e 222 sedi. I bandi per le tre regioni scadono il 16 febbraio nelle Marche, il 21 febbraio in Calabria e l’11 febbraio in Sicilia.

In sette regioni i bandi sono già scaduti, ma molte sono ancora le regioni che non hanno ancora organizzato il concorso: Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Campania, Sardegna, Molise, Puglia, Basilicata.

Mentre le questioni inerenti l’assegnazione dei punti non sono state chiarite del tutto, nelle Marche sono stati sollevati dubbi di regolarità nella formazione della commissione.

È stato, infatti, sostituito il professore universitario con un dirigente del Dipartimento regionale competente in materia di salute e politiche sociali. La motivazione addotta dal responsabile della procedura che nessun professore universitario si è reso disponibile.

«La questione relativa alla composizione della commissione nel Concorso della regione Marche non è chiara. In linea di principio la commissione esaminatrice deve esercitare un potere discrezionale e se la commissione è costituita in maniera irregolare è a rischio la graduatoria», conferma l’avvocato Quintino Lombardo dello Studio legale Cavallaro, Duchi & Lombardo di Milano e Roma.

 Chiara Romeo

2 Commenti

  1. La motivazione addotta dalla regione Marche è priva di fondamento per due motivi: 1) i professori universitari che possono essere chiamati a fare parte delle commissioni, ai sensi dell’art. 3 del DPCM 298/94, appartengono a ben tre settori disciplinari: tecnologia e legislazione farmaceutiche, chimica farmaceutica, farmacologia, sia ordinari che associati. Si tratta di alcune centinaia di docenti e pertanto sembra assolutamente non credibile che nessuno abbia dato la propria disponibilità. 2) l’esclusione del pofessore universitario era stata pianificata da tempo in quanto la composizione ad hoc per il concorso straordinario era stata definita con la legge regionale di bilancio 37/2012 del novembre scorso. Concordo pienamete quindi con il parere dell’Avv. Lombardo.
    Prof. Maurizio Cini – Università di Bologna – settore disciplinare CHIM/09 (farmaceutico tecnologico applicativo) NON INTERPELLATO

  2. Non c’è nessuno che solleva il problema di interpretazione della legge che prevede il concorso STRAORDINARIO a cui possono partecipare tutti i farmacisti in QUALUNQUE situazione essi si trovino all’infuori di…
    nella mia ignoranza della lingua italiana tutto apparirebbe chiaro, ma vengono messi molti paletti. Con che criterio??? Ognuno interpreta le legge come vuole per dar adito ad una valanga di ricorsi siamo o non siamo il paese degli
    azzeccagarbugli.
    Moreno

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