Lo scorso 3 luglio la regione Liguria ha dato avvio al servizio di telecardiologia in farmacia nell’ottica di una piena realizzazione della farmacia dei servizi. Il progetto fa seguito all’approvazione, dello scorso febbraio, del “Cronoprogramma di attività sperimentali della Farmacia dei servizi nella Regione Liguria”, presentato un anno fa. La maggior parte del fondo disponibile per queste attività – pari a 1,2 milioni di euro per l’erogazione di 24mila prestazioni – è stato destinato alla telecardiologia, con l’intento di potenziare le attività di prevenzione cardiovascolare e ridurre le liste di attesa.

Un passo importante per alleggerire la sanità pubblica

Nelle 269 farmacie regionali che hanno attivato il servizio di telecardiologia in farmacia è, infatti, possibile sottoporsi in regime convenzionato a esami come l’elettrocardiogramma, l’holter pressorio e l’holter cardiaco.

«Sottoporsi a questi esami presso la farmacia vicino a casa è sicuramente un’opportunità di straordinario rilievo per i cittadini, in una Regione caratterizzata da un territorio complesso, che evita ai pazienti di spostarsi negli ospedali e nei centri dedicati, contribuendo, fra l’altro, alla sostenibilità ambientale» aveva commentato Elisabetta Borachia, presidente di Federfarma Liguria all’avvio della sperimentazione, auspicando che servizi come questi diventino presto strutturali.

I prossimi servizi al via

La telecardiologia è, tuttavia, solo l’inizio: tra ottobre e dicembre le farmacie liguri che hanno aderito alla sperimentazione potranno implementare ulteriori servizi. Si andrà dal monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica per i pazienti con diabete di tipo 2, ipertensione o broncopneumopatia cronica ostruttiva all’auto-spirometria, ai servizi da prelievo di sangue capillare.

Con il nuovo anno prevista l’attivazione dello screening del tumore del colon-retto e il servizio del fascicolo sanitario elettronico. Tutto questo si tradurrà in benefici quantificabili in un minore congestionamento delle strutture ospedaliere grazie all’apertura di un canale alternativo a disposizione dei cittadini.