La Società Italiana di Farmacologia (SIF) e AssoGenerici hanno siglato un importante accordo per promuovere la ricerca italiana sul farmaco mirata al “mondo reale”: farmacologia clinica, farmacovigilanza, farmacoepidemiologia e farmacogenetica.
Per l’anno 2014, infatti, sono stati istituiti quattro premi del valore di 5.000 euro per lavori pubblicati nel 2013 e nei primi sei mesi di quest’anno, riservati ai soci SIF da almeno tre anni, non strutturati, di età massima 38 anni, ricercatori dell’accademia e di altri enti di ricerca. “Siamo grati alla SIF e al suo presidente, professor Francesco Rossi, per averci dato l’opportunità di contribuire all’opera della comunità scientifica italiana e, in particolare, a quella dei più giovani, che sono una preziosa risorsa del nostro Paese. Il mondo del farmaco equivalente vive della ricerca per molti aspetti fondamentali”, ha dichiarato il presidente di AssoGenerici, Enrique Häusermann. “Il primo è che solo i farmaci frutto della grande ricerca, che hanno dimostrato sicurezza ed efficacia ai massimi livelli, divengono equivalenti. Non meno importante è che il vasto impiego che conoscono i nostri medicinali richiede una grande attenzione a tutti gli aspetti di farmacovigilanza. Infine, gli ultimi vent’anni hanno dimostrato ampiamente che farmaci di uso consolidato possono rivelare nuove indicazioni di grande importanza e rientra nella nostra mission sostenere queste ricerche”.
Francesco Rossi, presidente della SIF, ha ringraziato Assogenerici per “voler contribuire insieme a tanti altri a sviluppare ulteriormente la ricerca dei nostri giovani soci”. Le indicazioni per partecipare al bando si trovano su sito della Società Italiana di Farmacologia.