Da Fenagifar e Sifac una survey sui servizi di telemedicina in ambito cardiovascolare

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È stata avviata una collaborazione scientifica tra la Federazione Nazionale Associazione Giovani Farmacisti (Fenagifar) e la Società Italiana di Farmacia Clinica (Sifac), che ha portato, tra le prime azioni congiunte, a una survey territoriale, dal titolo “I servizi di telemedicina in ambito cardiovascolare in farmacia. Indagine sui cambiamenti a seguito della pandemia da Covid-19”, con la collaborazione anche dell’Università degli Studi di Milano.

«La stretta collaborazione con società scientifiche di primo piano nel panorama nazionale, rappresenta uno dei punti fermi del programma presentato in questo mandato federale è il commento di Carolina Carosio, presidente nazionale di Fenagifar, diffuso da un comunicato stampa congiunto delle due associazioni – La parte operativa, che prevede il pieno utilizzo degli strumenti atti all’indagine territoriale, saprà restituirci una fotografia territoriale aggiornata e fedele, su una tematica di grande rilevanza per la professione. È fondamentale che i giovani comprendano l’importanza di avvalersi di dati certi e validati quando si studiano i cambiamenti in atto».

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«L’era pandemica ha impattato profondamente sull’ecosistema della farmacia di comunità – ha aggiunto Corrado Giua Marassi, presidente Sifac – Se da un lato ciò ha rappresentato, per quest’ultima, una dura sfida non priva di difficoltà, dall’altro ha anche fatto si che essa, grazie alla sua duttilità e dinamicità, si adattasse al nuovo contesto, rispondendo al cambiamento e alla spinta evolutiva attraverso una serie di meccanismi che le hanno consentito non soltanto di sopravvivere, ma addirittura di perfezionarsi e migliorarsi nella propria efficienza sanitaria».

Tra i servizi che hanno ricevuto la maggiore spinta acceleratrice da questo periodo vi sono quelli di telemedicina, che «hanno subito un’accelerazione logaritmica, divenendo omogenei e ampiamente affermati» ha proseguito Giua. Occorre dunque ora concentrarsi sull’ottimizzazione e sulla standardizzazione di tali servizi, in modo che diventino quanto più fruibili e adattati ai bisogni e alle esigenze del cittadino. A tal proposito, la survey sviluppata da Sifac e Fenagifar ha lo scopo di fotografare lo stato attuale dei servizi di telemedicina in farmacia per quanto riguarda l’ambito cardiovascolare, «indagando i principali feedback dei farmacisti riguardo a questi servizi, con lo scopo di poterne orientare in maniera concreta il perfezionamento» ha spiegato il presidente di Sifac.

L’invito alla compilazione della survey è rivolto principalmente ai giovani farmacisti. Come ha affermato Guia, saranno «le nuove generazioni i principali player nello scenario innovativo e ormai in crescente affermazione della telemedicina». Un ulteriore obiettivo è che siano «proprio i giovani farmacisti, attraverso la survey, a fornire un’opinione anche su eventuali limiti percepiti nella telemedicina e, dunque, sulle principali difficoltà riscontrate nell’attuazione di quest’ultima nel contesto della farmacia di comunità. Ricevere un input di qualità è, infatti, essenziale per rispondere ai bisogni della popolazione con degli output definiti, concorrendo in maniera efficiente al processo di standardizzazione di questi servizi».

Ai farmacisti che desiderino ricevere il link di accesso alla survey basterà spedire una mail all’indirizzo indagini@sifac.it.