L’arrivo dell’estate mette in crisi gli italiani, costretti a fare i conti con la tanto temuta prova costume. Stando alla ricerca di Human Highway per Assosalute, Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica, la prova costume preoccupa 1 italiano su 4, in particolare le donne.

Per superare la sfida, 8 italiani su 10 puntano ad almeno un obiettivo: il 37,3% è preoccupato per il gonfiore, il 32,3% vorrebbe tonificare i muscoli e il 31,5% desidererebbe perdere peso.

Assosalute fornisce consigli utili che il farmacista può veicolare al cliente/paziente per la prevenzione e per il trattamento, grazie anche al ricorso a farmaci di automedicazione contraddistinti dal bollino rosso che sorride sulla confezione.

Gonfiore o aumento di peso?

In estate, complice il clima vacanziero, è più facile cedere alle tentazioni, godendosi aperitivi, fritture, dolci e qualche alcolico in più. Tuttavia, occorre ricordare che i cibi ricchi di sale trattengono liquidi nel corpo e provocano una fastidiosa sensazione di gonfiore. Altrettanto dicasi per quelli ricchi di zucchero, che inducono, invece, processi di fermentazione nell’intestino alla base di gonfiore, pesantezza e flatulenza.

Il gonfiore in estate non si manifesta solo a livello addominale, ma può coinvolgere anche altre parti del corpo come gambe, caviglie, mani, piedi e viso e può essere accompagnato dalla sensazione di pesantezza o dolore, situazioni queste che non sono attribuibili ai soli eccessi alimentari, ma che possono essere determinate anche da altri fattori, come l’esposizione al sole.

In questi casi, il gonfiore è frutto di processi di vasodilatazione dovuti al caldo eccessivo. Questo può comportare un accumulo di liquidi nelle estremità, compresi i piedi e le gambe e, di conseguenza, gonfiore. Con il caldo eccessivo si ha, poi, una maggiore sudorazione anche in assenza di particolare attività fisica e, quindi, si è più esposti a rischio di disidratazione.

È proprio laddove il corpo riconosce di esser disidratato che trattiene maggiormente i liquidi, con un conseguente gonfiore di diverse parti del corpo. A peggiorare il quadro possono contribuire calzature sbagliate come, ad esempio, tacchi alti e scarpe strette o chiuse.

Un altro elemento che, tuttavia, può favorire gonfiore e ritenzione idrica, soprattutto nelle donne, è la sedentarietà, che in estate rischia di aumentare all’impennata delle temperature.

Lo sport, un alleato anche nella stagione estiva

Contro il gonfiore, sport e attività fisica possono essere di grande aiuto. Stando ancora alla ricerca Human Highway, il 52% della popolazione risulta più attento quando si tratta di combattere il gonfiore, mantenere una tonicità muscolare e ridurre la pancia. Il 34,2% cura la propria forma fisica durante l’intero anno a fronte di un 17,8% che lo fa soltanto quando si avvicina l’estate.

A stare più attenti, uomini e donne di età compresa tra 35 e 64 anni. In netto calo gli anziani dediti allo sport, elemento questo di particolare preoccupazione in quanto una regolare attività fisica risulta cruciale negli over 65 per mantenere una buona qualità di vita.

Nel periodo estivo per mantenersi attivi meglio preferire passeggiate all’aria aperta, acqua gym, yoga o stretching. Tanto meglio, anche per l’umore, se si tratta di attività di gruppo.

Contro il gonfiore, puntare alla prevenzione

Pochi semplici consigli potranno aiutare il paziente/cliente ad affrontare il periodo estivo con una marcia in più. Assosalute punta, innanzitutto, alla corretta alimentazione, primo rimedio utile a evitare il gonfiore.

Nella stagione calda meglio preferire una dieta ricca di frutta e verdura, proteine magre, cereali integrali e tanta acqua, almeno 2-3 litri al giorno per favorire la diuresi e l’eliminazione delle tossine. Attenzione, invece, a bevande gassate e zuccherate che favoriscono, al contrario, il gonfiore.

Da non dimenticare, quindi, l’importanza di un’attività fisica regolare e di uno stile di vita attivo. Attività come ciclismo e nuoto migliorano il tono venoso, la circolazione, il metabolismo e possono, quindi, contribuire alla riduzione del gonfiore.

Infine, per godersi la vacanza è bene lasciare a casa lo stress che può influire negativamente sulla digestione e contribuire al gonfiore. Via libera, invece, ad attività rilassanti come lettura e musica.

Quando ricorrere ai farmaci da banco

Nel caso il gonfiore dovesse persistere nonostante tutte le precauzioni adottate, consigliare al paziente/cliente i farmaci da banco come, in particolare, gli adsorbenti intestinali che consentono di assorbire i gas in eccesso presenti nei visceri.

Nel caso di gonfiore fosse causato da stitichezza è bene consigliare farmaci ad azione lassativa che favoriscano il movimento dell’intestino e il suo svuotamento.

In caso di gambe e caviglia gonfie, suggerire i medicinali a base di sostanze protettrici dei capillari. Nel caso, invece, di ritenzione idrica consigliare al paziente/cliente, oltre a bere molto, di assumere anche tisane con effetto diuretico.