Da uno studio sulla sicurezza di estratti etanolici dai funghi Ganoderma lucidum e Pleurotus ostreatus emerge l’idoneità del loro utilizzo come ingredienti per la cura della pelle
I funghi sono importanti fonti di composti bioattivi naturali che vengono sempre più utilizzati come ingredienti cosmeceutici. In questo contesto, nello studio “Mushroom ethanolic extracts as cosmeceuticals ingredients: Safety and ex vivo skin permeation studies” sono stati preparati estratti etanolici da Ganoderma lucidum e Pleurotus ostreatus e tali ingredienti sono stati testati per incorporazione in creme cosmetiche di base.
La valutazione della sicurezza in vitro degli estratti e delle formulazioni cosmetiche preparate è stata quindi effettuata utilizzando i test MTT e LDH nelle linee cellulari di cheratinociti (HaCaT) e fibroblasti (HFF-1). Inoltre, gli estratti sono stati sottoposti a studi di permeazione cutanea ex vivo usando un apparato di diffusione di Franz, equipaggiato con pelle di orecchio di maiale come membrana di permeazione.
I risultati hanno mostrato l’assenza di tossicità verso cheratinociti e fibroblasti, in modo dipendente dalla concentrazione, il che è indicativo della sicurezza di questi estratti ai fini di utilizzo come ingredienti cosmeceutici. Gli acidi protocatecuici e siringici sono risultati essere gli unici composti in grado di permeare dall’estratto di G. lucidum nelle prime otto ore di studio, mentre non è stata osservata alcuna penetrazione per gli acidi fenolici riscontrati nell’estratto e nella formulazione di P. ostreatus.
Questi risultati hanno sottolineato l’idoneità dell’uso di estratti di funghi come ingredienti per la cura della pelle e come questo possa contribuire alla valorizzazione dei rifiuti generati dall’industria di trasformazione dei funghi, che possono quindi servire come materie prime per l’ottenimento degli estratti.
Taofiq O, Rodrigues F, Barros L, Barreiro MF, Ferreira ICFR, Oliveira MBPP- Mushroom ethanolic extracts as cosmeceuticals ingredients: Safety and ex vivo skin permeation studies- Food Chem Toxicol. ; 127:228-236 (2019).
