Farmaci da prescrizione: nel 2018 il canale farmacia segna un -2,3%

Secondo i dati Iqvia, il mercato totale del farmaco da prescrizione (ospedaliero e farmacia) è salito nel 2018 a 21,8 miliardi di euro, segnando un +2,4% rispetto all’anno precedente. In crescita del 4% il canale ospedaliero mentre la farmacia registra un calo del 2,3%

Secondo i dati rilasciati da Iqvia, il mercato totale del farmaco da prescrizione in Italia (ospedaliero e farmacia), chiude in crescita il 2018, raggiungendo un fatturato totale di 21,8 miliardi di euro, +2,4% rispetto al 2017.

Farmaci
Il mercato totale del farmaco da prescrizione in Italia vale 21,8 miliardi di euro

Il canale farmacia

Il consumo dei farmaci da prescrizione di fascia A e C in farmacia flette del 2,3%. Vale 8,6 miliardi di euro, di cui 6,7 rimborsati dal Ssn. Oggi la dispensazione dei farmaci più innovativi e, pertanto, più costosi, avviene attraverso l’ospedale o l’Asl con l’obiettivo di ridurre i costi attraverso l’acquisto diretto di medicinali dall’industria farmaceutica. Questo ha però influito sui ricavi della farmacia. Inoltre, hanno un peso sempre più rilevante i prodotti equivalenti (generici), che garantiscono un risparmio rispetto ai prodotti originali, di cui è scaduto il brevetto.

I volumi dei farmaci di classe A, che rappresentano quasi l’80% del valore dei farmaci etici in farmacia, sono sostanzialmente invariati rispetto all’anno precedente. Primi in termini di spesa in questo comparto sono i farmaci gastroprotettori, secondi i farmaci per l’ipercolesterolemia. Per quanto riguarda i farmaci di fascia C si segnala un andamento stabile, sia a volumi che a valori (1,9 miliardi di euro).

I farmaci generici equivalenti, di classe A e C, hanno raggiunto una quota di mercato in farmacia del 26% a volumi. Diversi però i dati nel nord, centro e sud Italia: al nord la quota di mercato a volumi è del 31,7%, al centro del 26,4%, al sud del 19,9%. La spesa aggiuntiva a carico del cittadino per acquistare il prodotto branded è stato di oltre un miliardo di euro nel 2018.

Il canale ospedaliero

Il canale ospedaliero vale 10,8 miliardi di euro e nel 2018 ha registrato una crescita del 4%. Al suo interno, aumentano i consumi dei farmaci oncologici, sia a volumi (+12,7%), sia a valori (+23,1%).

“Il comparto dei farmaci oncologici rappresenta circa il 40% del consumo di farmaci in ospedale, ma in questo computo vanno considerati i costi sanitari evitati con l’uso appropriato di questi farmaci salvavita”, commenta Sergio Liberatore, AD di Iqvia Italia.

È da evidenziare il calo, sia a volumi (-4,1%) sia a valori (-15,9%), dei farmaci HCV, dovuto alla progressiva diminuzione dei pazienti affetti da questa patologia, così costosa in termini di vite umane e con pesanti riflessi sulla spesa sanitaria.

La distribuzione in nome e per conto registra un importante aumento a 2,3 miliardi di euro (+13,7%). In questo comparto si rafforza la leadership della classe degli anticoagulanti di nuova generazione (NOA), che rappresentano il 15% del totale a valori e circa il 50% dell’incremento.