Più di 205 mila operazioni di scelta e revoca del medico e del pediatria di libera scelta. Oltre 813 mila vaccini anti-Covid e 176 mila antinfluenzali. Circa 74.500 prestazioni di telemedicina. Sono alcuni dei numeri che hanno contraddistinto la conferma e la crescita della Farmacia dei servizi in Lombardia nel 2022. Il bilancio dell’anno che sta per concludersi è stato presentato in occasione della consueta conferenza stampa natalizia organizzata da Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza.

Servizi in crescita

Annarosa Racca, presidente Federfarma Lombardia e Presidente Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza, ha posto l’accento in primis sulla legge regionale lombarda di riforma della sanità, che ha compiuto un anno in questi giorni, grazie alla quale la farmacia è divenuta sempre più centrale nella rete di assistenza territoriale e di cure primarie.

«In Lombardia, il 2022 ha visto un’ulteriore, significativa crescita della farmacia dei servizi» ha commentato Racca, segnalando per esempio gli importanti numeri dei vaccini e dei tamponi eseguiti in farmacia. Un servizio per il quale il percorso non è stato sempre semplice e in merito a cui ci si interfaccia costantemente con la Regione. 

«Nel prossimo futuro, vogliamo poter offrire ai cittadini un numero sempre maggiore di prestazioni, finalizzate alla prevenzione e non soltanto alla cura, anche nei territori periferici – ha proseguito, sottolineando l’importanza di diffondere ancora di più la conoscenza dei servizi tra la popolazione – Per consentire alla popolazione un accesso ancora più ampio ai servizi di telemedicina ci auguriamo di poterli presto eseguire in regime di convenzione con il Servizio sanitario regionale. Altro fronte sul quale vogliamo crescere e supportare la sanità pubblica è quello delle vaccinazioni, estendendo la nostra offerta oltre il Covid e l’influenza».

La presidente ha segnalato anche i dati positivi emersi dal V Rapporto sulla Farmacia realizzato da CIttadinanzattiva: dal grado di fiducia altissimo nei confronti della farmacia da parte dei cittadini ai numeri elevati relativi al ricorso ai farmaci equivalenti in Lombardia.

 

Il ruolo delle rurali

Anche le farmacie rurali «continuano a dare un contributo estremamente significativo nell’ambito della farmacia dei servizi – ha affermato Dario Castelli, vicepresidente rurale di Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza – Nelle campagne anti-Covid e antinfluenzale assicurano un’alta capillarità dei punti vaccinali sul territorio, fattore chiave per la buona riuscita di queste iniziative».

Castelli ha evidenziato, inoltre, l’importante ruolo che i servizi possono ricoprire nella fidelizzazione dell’utente: chi usufruisce di un servizio in una croce verde, tende poi a ritornarvi.

«Anche la telemedicina rappresenta un ambito di sicuro sviluppo e un’opportunità da valorizzare per questi presidi, senza dimenticare quello che resta il primo compito delle farmacie, la gestione e la dispensazione del farmaco» ha aggiunto.

Parola d’ordine: formazione

Prosegue incessante anche l’impegno regionale in ambito di formazione. «Abbiamo cercato di essere vicini alle reali esigenze dei colleghi, con l’offerta di corsi che potessero soddisfare le esigenze formative più sentite» ha spiegato Manuela Bandi, direttrice di Fondazione Muralti. Sono stati numerosi, dunque, gli eventi proposti a tema Covid: dal corso abilitativo pratico per l’inoculazione del vaccino (sia anti-Covid sia antinfluenzale) al webinar formativo dedicato all’antivirale Paxlovid.

Bandi ha ricordato anche la partecipazione al progetto Cv-Prevital, in collaborazione con l’Istituto Cardiologico Monzino, con 170 farmacie aderentiSi tratta del primo studio in Italia che ha l’obiettivo di dimostrare scientificamente, su un campione molto vasto (80 mila partecipanti over 45 che non abbiano mai subito un evento cardio o cerebrovascolare, possiedano uno smartphone e abbiano una certa dimestichezza con le APP), l’efficacia di un sistema digitale per la prevenzione cardiovascolare.

Servizi: i numeri e le novità

Tornando ai servizi, una delle novità che ha contraddistinto il 2022 è stata la possibilità di scelta e revoca del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta direttamente in farmacia, introdotta a luglio. In questi cinque mesi, sono stati 205.606 i cittadini a utilizzare il servizio.

I farmacisti sono stati determinanti anche quest’anno nella campagna anti-Covid. Dal 10 novembre 2021, le 719 farmacie lombarde aderenti hanno inoculato 917.365 dosi di vaccino, di cui 813.780 nel 2022. Quasi 20 milioni i tamponi eseguiti nei presidi farmaceutici lombardi, i quali hanno anche distribuito 7.134 confezioni dell’antivirale Paxlovid.

A questi numeri si affiancano poi anche quelli delle vaccinazioni antinfluenzali eseguite quest’anno: 176.342 somministrazioni, di cui 151.255 a carico del Servizio sanitario regionale, nei quasi mille esercizi lombardi che hanno aderito alla campagna di profilassi.

Tra gli obiettivi prefissati per il 2023, un’ulteriore crescita delle prestazioni di telemedicina. Le 1.590 farmacie lombarde facenti parte della “Rete di Telemedicina Federfarma – HTN (health telematic network)” nei primi nove mesi del 2022 hanno effettuato 74.429 prestazioni.

Altra importante novità, è prevista per il 2023 una nuova versione dell’App Farmacia Aperta, l’applicazione che consente, oltre che di verificare quali farmacie sono aperte e quali chiuse, anche quali servizi sono offerti da una determinata croce verde. La nuova versione consentirà di prenotare alcune prestazioni direttamente sulle agende delle farmacie. Si partirà a gennaio con lo screening del colon retto e i tamponi a cui si aggiungeranno in seguito anche holter ed elettrocardiogramma.

Iniziative solidali

Anche nel 2022 non è mancato l’impegno dei farmacisti lombardi sul fronte della solidarietà. In primis, la collaborazione con la Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus, non solo con l’adesione all’annuale iniziativa “In farmacia per i bambini” (18-25 novembre 2022).  

Federfarma Lombardia, infatti, ha sostenuto la Fondazione anche in una raccolta di farmaci e beni di prima necessità destinati agli ospedali e alla popolazione in fuga dall’Ucraina. L’iniziativa, che si è svolta dal 6 al 16 marzo con il supporto logistico di ADF e Federfarma Servizi, ha consentito di raccogliere 47.933 medicinali e beni di prima necessità. Nello specifico: 14.336 farmaci, tra antipiretici e antinfiammatori, 11.721 confezioni di cerotti, bende e garze, 4.596 disinfettanti, 5.145 confezioni di latte in polvere e di pannolini, 8.118 prodotti per l’igiene personale, 3.412 tamponi antigenici rapidi e 605 altri articoli.

Le farmacie lombarde, infine, hanno aderito anche quest’anno alla Giornata di Raccolta del Farmaco (8-14 febbraio). Le confezioni raccolte nelle farmacie sul territorio lombardo nel 2022 sono state 132.442, pari al 29% del totale realizzato a livello nazionale.