La farmacia dei servizi piace ai cittadini. L’incremento dei servizi offerti all’interno del presidio – in particolar modo in quelle aree del Paese più isolate e difficili da raggiungere, in cui la farmacia è solitamente l’unico presidio di salute di prossimità – è stato accolto con grande plauso dalla popolazione. Grande attenzione va posta anche alla telemedicina, che rappresenta un servizio che può essere cruciale nel salvare vite grazie alla sua tempestività. In tal senso, emblematico il caso di un uomo in Calabria.

Quando la telemedicina salva una vita

Grazie ad un esame effettuato in farmacia e alla rete di soccorsi immediatamente attivata, il pizzaiolo napoletano Luciano Sorbillo è stato salvato da un infarto. Non si tratta, tuttavia, di un caso isolato, bensì solo dell’ultimo episodio di una lunga serie che ha visto protagonisti diversi paesi della provincia di Catanzaro, in Calabria. Si tratta di episodi che “evidenziano la grande potenzialità di questi servizi nelle farmacie” ha sottolineato Vincenzo Defilippo, Presidente di Federfarma Calabria e della Provincia di Catanzaro.

Prossimità e tempestività della farmacia

“Posso tranquillamente dire – ha proseguito il presidente di Federfarma Calabria – che l’elettrocardiogramma ha salvato la vita a diverse persone che sono entrate in farmacia e la possibilità di effettuare questo esame in farmacia, in maniera tempestiva, ha permesso di prendere in carico il paziente e attivare la procedura d’emergenza, anche grazie al protocollo della Farmacia dei Servizi”.

Defilippo ha evidenziato come si tratti di “un ulteriore esempio di come questo tipo di servizio può e deve essere sviluppato per il bene dei cittadini e per migliorare il sistema sanitario calabrese: l’immediatezza è determinante e non sempre altre strutture riescono a fornirla. La farmacia – ha concluso – offre lo stesso servizio in modo facile e veloce e la risposta è immediata, con lo specialista cardiologo che referta, collegato in tempo reale”.