Federfarma Alessandria: una rete per il diabete

Abbiamo intervistato il dott. Luca Zerba Pagella Presidente Federfarma della Provincia di Alessandria per fare il punto sulla situazione del suo territorio.

Qual è la situazione nella sua provincia?

Nella nostra provincia le farmacie hanno sempre rappresentato un punto di eccellenza del SSN. Il sistema è molto capillare, le farmacie sono 185 su un territorio che comprende 190 Comuni, una distribuzione urbanistica decisamente polverizzata in tanti piccoli comuni, con poche piccole città.

Una realtà rurale quindi, con oltre il 60 % delle farmacie rurali, che rappresentano per i cittadini un riferimento e un supporto importante considerato che la totalità di esse svolge servizio notturno.

Negli ultimi anni la crisi di liquidità che ha colpito anche il resto della Regione, qui si è fatta sentire particolarmente. Come per altri enti e istituzioni della pubblica amministrazione della nostra provincia, l’Azienda Sanitaria Locale ha avuto notevoli difficoltà per far fronte ai pagamenti dei fornitori e prestatori di servizi, con conseguenti ritardi nel rispettare anche i tempi dei pagamenti alle farmacie.

Cosa sta facendo Federfarma?

Le farmacie sono arrivate, nel momento peggiore, quando la crisi di liquidità ha toccato i massimi in tutta la Regione Piemonte, verso la fine dello scorso anno, a dover sopportare mancati pagamenti di 3 mesi, periodo che ha messo a dura prova la tenuta del sistema farmaceutico nella nostra provincia, con uno sforzo enorme sia da parte del sindacato provinciale che di quello regionale, per arginare una situazione che qui e in altre province piemontesi stava diventando insostenibile.

Per fortuna, con l’aiuto di tutti, ma soprattutto con l’intervento di Sua Eccellenza il Prefetto di Alessandria, Dott.ssa Romilda Tafuri, si è addivenuti ad un accordo che proprio in questi  giorni l’Asl si appresta ad onorare nella sua completezza, anche se con qualche mese di ritardo.

Pericolo scampato quindi, ma grande lavoro del sindacato (in stretta collaborazione con Federfarma Piemonte e i suoi legali) e del nostro Presidente Regionale Dott. Massimo Mana che hanno districato la matassa e obbligato l’Asl a riportare le farmacie nell’ambito dei pagamenti ai servizi essenziali del sistema sanitario.

Quali sono i progetti futuri?

Nonostante l’inevitabile contenzioso, i rapporti con l’Asl sono continuati, non solo per monitorare l’andamento della DPC Regionale del Farmaco PHT (che nella nostra provincia ha trovato notevole successo, sia in termini di risparmio per l’Azienda Regionale che per il servizio agli assistiti) ma anche per continuare quel processo di collaborazione che era nato con una convenzione provinciale sulla DPC dei pannoloni, con notevoli risparmi per Asl AL, che porterà nei prossimi mesi all’inserimento nella stessa piattaforma web-care che gestisce l’assorbenza, anche di tutti i presidi per diabetici.

L’integrazione nell’ambito del Ssn della rete della farmacie alessandrine, proseguirà dunque nei prossimi mesi, con l’attuazione, come prevede la convenzione provinciale firmata da poco,  dell’intesa sulla distribuzione della diabetica, che porterà alla messa in rete delle farmacie con i distretti e con i diabetologici  della provincia, attraverso la condivisione on-line dei piani terapeutici,  con conseguenti risparmi e miglioramento del servizio alla popolazione diabetica.

Marco Colombini