Pubblicata dal Ministero della Salute la Monografia “Personale delle ASL e degli Istituti di ricovero pubblici ed equiparati – Anno 2021”, a cura dell’Ufficio di statistica, Direzione generale della digitalizzazione del sistema informativo sanitario e della statistica.

La struttura della Monografia

La Monografia si compone di due sezioni: la prima è dedicata al personale dipendente del Servizio sanitario nazionale e dall’Università che opera nelle aziende e nelle strutture pubbliche (Aziende Sanitarie, Ospedali direttamente gestiti dalle Aziende Sanitarie, Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliero-Universitarie).

La seconda sezione è relativa al personale dipendente o con rapporto professionale continuativo in servizio presso le strutture di ricovero equiparate alle pubbliche (Policlinici Universitari privati, Istituti di ricovero e cura di carattere scientifico privati e pubblici, Ospedali classificati, Istituti privati qualificati presidio A.S.L., Enti di Ricerca).

Le unità di personale in servizio sono suddivise per Regione, ruoli (sanitario, tecnico, professionale, amministrativo) e figure professionali (medici, personale infermieristico, veterinari, farmacisti, profili di riabilitazione, ecc.)

I dati principali

Nel 2021 erano 617.246 i dipendenti del Servizio sanitario nazionale, personale delle Asl e degli Istituti di ricovero pubblici ed equiparati. Del totale, il 69,1% era rappresentato da donne e il 30,9% da uomini.

Rispetto all’anno precedente, il personale risultava diminuito di 220 unità, pari allo 0,3%, mentre risultava in aumento rispetto a quanto registrato due anni prima, nel 2019, in cui il personale si attestava a 603.856 unità.

A livello nazionale, la composizione per ruolo era così strutturata: il 72,5% era rappresentato dal ruolo sanitario, il 17,7%, dal ruolo tecnico, il 9,6% dal ruolo amministrativo e il restante 0,2% dal ruolo professionale.

Composizione e profili professionali

Le unità di personale con profilo infermieristico costituivano il 59,2% del totale del ruolo sanitario, i medici e gli odontoiatri il 22,9%, mentre il 17,9% era rappresentato da altre figure professionali sanitarie, quali: altro personale laureato, dirigente delle professioni sanitarie, personale tecnico-sanitario, personale con funzioni riabilitative, personale di vigilanza-ispezione.

Medici e infermieri

In particolare, nel 2021 lavoravano per il SSN 102.491 medici e odontoiatri (erano 102.316 nel 2019) e 264.768 infermieri (256.429 nel 2019). Il rapporto fra infermieri e medici, a livello nazionale, si attestava sul valore di 2,6 infermieri per ogni medico.

La monografia dettaglia, quindi, il personale impiegato nella ASL, per genere e professione, nelle strutture di ricovero pubbliche ed equiparate, nelle aziende ospedaliere ecc., fornendo anche i dati per singola regione.