Durante la pandemia, il comparto delle aziende di servizi alle farmacie ha giocato un ruolo fondamentale: dalla reperibilità delle mascherine agli accordi su test Covid e distribuzione dei vaccini, veicolando sul territorio oltre 2 miliardi di unità di prodotti e dispositivi. I numeri nel rapporto nazionale Federfarma Servizi presentato alla Convention annuale #DistribuiamoSalute

Negli ultimi due anni, il ruolo delle aziende dei servizi alle farmacie è stato fondamentale. Per raccogliere i numeri nel concreto, Federfarma Servizi, che raccoglie 18 aziende di distribuzione e servizi per complessive 3.490 farmacie socie, ha pubblicato il primo report nazionale sulla distribuzione intermedia, presentato in occasione della VII Convention annuale #DistribuiamoSalute.

Le aziende di Federfarma Servizi

Le aziende di Federfarma Servizi producono un fatturato annuo di circa 5 miliardi di euro; occupano complessivamente 3 mila soggetti, cui si aggiungono ulteriori 1.500 impiegati nel trasporto merci, con una presenza femminile al 42% e un 24% di under 35. A livello di distribuzione territoriale, le aziende di Federfarma Servizi sono presenti in 17 Regioni con 56 magazzini.

Il ruolo della distribuzione intermedia

Dalla reperibilità delle mascherine agli accordi sui test Covid e la distribuzione dei vaccini, il comparto delle aziende di servizi alle farmacie ha giocato un ruolo fondamentale durante la pandemia.

«Senza la distribuzione intermedia e le società dei farmacisti, le farmacie non avrebbero potuto svolgere la funzione di primo, e spesso unico, presidio sanitario del territorio – ha sostenuto Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, in apertura della Convention – Abbiamo mostrato capacità ed efficienza, ma ora il nostro ruolo deve uscire dall’ombra. Da troppo tempo il comparto attende una riforma della remunerazione, oggi ancora più urgente alla luce dei costi di carburante e energia».

Basti in tal senso pensare alla distribuzione del Paxlovid, l’antivirale per il Covid-19 efficace se assunto il più precocemente possibile: un prodotto veicolabile in base alle indicazioni solo grazie a farmacie territoriali capillari e un sistema di distribuzione ben organizzato.

L’impegno del comparto nell’ultimo biennio

Nell’ultimo biennio le aziende associate hanno veicolato sul territorio 2 miliardi di unità: 2,4 milioni di vaccini, 16,7 milioni di tamponi e test Covid, 161 milioni di mascherine, oltre a 1,4 miliardi di farmaci e 409 milioni di parafarmaci. «Per 540 milioni di volte abbiamo assicurato che in tutto il Paese le persone potessero trovare in farmacia ciò di cui avevano bisogno, con 34,7 milioni di consegne e 355 milioni di chilometri percorsi. È stata una vera e propria prova da sforzo – ha aggiunto Mirone – cui le nostre Associate hanno mostrato di rispondere con straordinaria capacità organizzativa e spirito di servizio».

Il ruolo associativo

All’interno di questo scenario, Federfarma Servizi ha promosso la diffusione delle migliori esperienze locali, rappresentando al contempo le istanze economiche e tecnico-normative del comparto nelle sedi di confronto politico e istituzionale. Negli ultimi 24 mesi, Federfarma Servizi ha: siglato 50 accordi regionali sulla distribuzione di farmaci e presidi sanitari, avviato 8 partnership tecnico-scientifiche e si è confrontata con 23 enti pubblici e privati afferenti al settore farmaceutico, si legge nel Rapporto.

«Adesso lo sguardo è rivolto al futuro, alle sfide istituzionali perché sia garantita la sostenibilità del comparto e la tutela del ruolo fondamentale che esso svolge per la collettività» ha concluso Mirone.