Incrementare il fatturato con consulenze sempre più personalizzate

I consigli per mettere in atto un approccio multicanale specifico per ciascun paziente e incontrarlo dove effettivamente si trova

Quello tra paziente e farmacista è un rapporto speciale che va oltre la dispensazione di farmaci o la semplice vendita e spesso porta anche a sviluppare relazioni significative. Tuttavia, ancora oggi i farmacisti trascorrono una quantità di tempo sproporzionata a evadere prescrizioni piuttosto che operare, al massimo della loro possibilità, come consulenti di cure personalizzate. Questo non solo tende a ridurre al minimo la loro capacità di influenzare gli esiti clinici dei pazienti, causa anche problemi di redditività. Invece, avendo più tempo a disposizione si riuscirebbe a creare con il paziente una relazione basata sulla consulenza e sul consiglio personalizzati. Ciò porterebbe ad aumentare la soddisfazione del paziente stesso, perché gli viene suggerito il prodotto ideale per le proprie necessità, ottenendo così un cliente fedele alla farmacia.

Il valore della tecnologia

Le farmacie dovrebbero cercare modi per trasformarsi, spostando il focus dalla somministrazione di farmaci alla salute incentrata sul paziente. Le persone, per esempio, potrebbero visitare queste farmacie non solo per prescrizioni, anche per coaching sul benessere. Il tutto potrebbe iniziare con approfondimenti personalizzati sulla condizione dei clienti, sulla gestione della malattia e della terapia, su una comprensione di quali effetti collaterali osservare o quali metodi seguire per navigare nel nostro complesso sistema sanitario. Ciò richiederà probabilmente che le farmacie dispongano di una strategia omnichannel, che mescoli fisico e virtuale/digitale per far evolvere l’esperienza del paziente.

Caratterizzare le interazioni

I dati integrati (per esempio, medico, farmacia o laboratorio) possono essere utilizzati per fornire interventi clinici intelligenti e interazioni più personali tra paziente e farmacista.
Questo tipo di esperienza su misura potrebbe aiutare le farmacie a creare un’intesa
con i pazienti e diventare parte integrante di nuovi modelli di cura. La tecnologia può essere utilizzata per segmentare i consumatori in base a dati demografici e clinici. Può anche essere usata per sfruttare gli attributi genomici, sociali e di altro tipo disponibili.

La chiave è sviluppare una segmentazione attuabile in grado di adattarsi al paziente. Una volta che i pazienti-clienti sono stati segmentati, i farmacisti possono già personalizzare il modo in cui interagiscono con ciascun gruppo; in questo modo è possibile contribuire a creare un attaccamento emotivo alla propria farmacia. La segmentazione potrebbe anche aiutare i farmacisti a istruire i propri pazienti in un modo più culturalmente sensibile e clinicamente appropriato, comprendendo anche come le loro esigenze potrebbero variare con il progredire della loro malattia o in base ad altre barriere alla cura. Integrando approfondimenti basati sui dati con discussioni faccia a faccia, i farmacisti potrebbero creare un’esperienza straordinaria ed emozionante per i pazienti.

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