#InterconnessioniSocial: quali servizi in farmacia preferisce il consumatore

Nell’ultimo triennio grazie all’introduzione di nuovi servizi la farmacia è diventato sempre più un presidio di prossimità. Quali sono i servizi più apprezzati dal cliente/paziente? È la domande a cui si è cercato di rispondere nel corso della prima puntata di #InterconnessioniSocial, nuovo format proposto da Cosmofarma, con una doppia intervista realizzata in collaborazione con DoxaPharma

Nell’ultimo triennio le farmacie hanno “cambiato pelle”, riuscendo finalmente ad arricchire la propria offerta di quei servizi previsti dalla Farmacia dei servizi rimasta troppo a lungo in stand-by. Quali sono i servizi più graditi, fruiti e apprezzati dalla clientela? A offrire una risposta, la prima puntata di #InterconnessioniSocial, nuovo format proposto da Cosmofarma. Attraverso una doppia intervista, questa prima puntata, realizzata in collaborazione con DoxaPharma, ha messo a confronto farmacista e cliente: il dottor Edoardo Schenardi, titolare della Farmacia Serra di Genova e Raffaella Condello di DoxaPharma.

I servizi più apprezzati

Da sempre il farmacista rappresenta una figura di riferimento per la cittadinanza, una figura cui rivolgersi non solo per l’acquisto di farmaci, ma anche per un consulto sulle diverse tematiche legate alla salute.

«L’introduzione di un numero sempre crescente di servizi ha ulteriormente fidelizzato la clientela, che oggi può trovare nel presidio un ventaglio di proposte sempre più ampio» ha spiegato il dottor Schenardi, farmacista da 25 anni e titolare della Farmacia Serra di Genova

«Tra i servizi più apprezzati dagli utenti, ci sono il tampone laringo-faringeo per l’individuazione del Sars-Cov-2 nei bambini, la possibilità di eseguire un holter o quella di eseguire un Ecg» ha commentato Raffaella Condello. La paziente/cliente ha chiarito di avere due farmacie di riferimento: la prima, più tradizionale, nel quartiere nel quale è cresciuta; la seconda più moderna e pronta a rispondere a qualsivoglia esigenza.

Altri elementi molto graditi alla clientela sono emersi essere: la presenza dei farmacisti sui social network, la loro disponibilità a una consulenza in loco, la presenza di uno psicologo in farmacia, la possibilità di eseguire test come la misurazione di pressione o glicemia, ma anche la presenza, nel presidio, del fisioterapista o del nutrizionista.

Il punto di vista del farmacista

«Il crescente numero di servizi ha fidelizzato ulteriormente la clientela, anche se resta una percentuale di “avventori di passaggio” – ha spiegato Schenardi – I cittadini hanno apprezzato in particolare quei servizi funzionali alla prevenzione del Covid-19, come tamponi e vaccini».

La loro gestione ha richiesto una riorganizzazione interna, ma il nuovo assetto rappresenta un importante valore aggiunto. «Nella nostra farmacia, per snellire le code ed evitare gli assembramenti, abbiamo introdotto l’ “armadio Giorgio”, che consente ai clienti il ritiro di quanto ordinato telefonicamente, via e-mail o whatsapp, direttamente dall’armadio e senza dover accedere al presidio. In fase pandemica abbiamo anche creato un green pass carta di credito plastificato, comodo da portare dietro senza la necessità di doverlo mostrare tramite smartphone o in copia cartacea».

La tecnologia come strumento che elimina le distanze

Un altro punto esaminato, l’importanza di uno strumento come la tecnologia. «Nonostante possa sembrare vieppiù spersonalizzante, per noi rappresenta uno strumento per essere sempre al fianco del cittadino, che nella farmacia continuerà comunque a trovare un professionista disponibile a rispondere alle proprie esigenze» ha proseguito Schenardi.

«La tecnologia – ha concluso Condello  rappresenta uno strumento estremamente utile soprattutto a quanti non sono in grado di recarsi personalmente in farmacia».

 

L’appuntamento con la ventiseiesima edizione di Cosmofarma Exhbition è a BolognaFiere dal 5 al 7 maggio 2023

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