La nuova farmacia al centro dei Talk di Cosmofarma

L’impatto del Covid è stato notevole anche sulle abitudini degli italiani e sulla gestione della loro salute, in funzione anche di un cambio di paradigma del lavoro di tutti gli operatori del sistema socio-sanitario. Un ruolo determinante è stato assunto dai farmacisti che, durante la pandemia, hanno rappresentato un punto di riferimento per la comunità del territorio e per la salute di prossimità. Un front-office importante che ha offerto un supporto eccellente. La loro grande disponibilità, le presenze capillari e la vicinanza ai cittadini, anche dal punto di vista psicologico, affiancando medici e infermieri, sono stati fattori che hanno contribuito a innescare la riorganizzazione del settore Farmacia, proprio per offrire risposte reali alle necessità urgenti.

I farmacisti italiani, dunque, hanno avuto la possibilità di mettersi al servizio del cittadino in vesti rinnovate, così come è cambiata la percezione dei pazienti nei loro confronti. Stiamo vivendo un momento di grande evoluzione del settore e se qualche anno fa si parlava di sfide di natura puramente economica, oggi il tema del sistema Farmacia è all’ordine del giorno in termini di ristrutturazione e ampliamento dell’offerta dei servizi. Questi temi verranno approfonditi nel corso dei Talk di Cosmofarma, un nuovo format espressione del Comitato Tecnico della manifestazione, che propone tre appuntamenti in calendario dal 13 al 15 maggio 2022 a BolognaFiere.

«Abbiamo ritenuto importante ascoltare i bisogni e i punti di vista dei farmacisti, soprattutto dopo gli ultimi due anni di cambiamento, per essere sempre più efficaci nel fornire risposte concrete agli operatori del settore – afferma Francesca Ferilli, direttore generale di Bos Srl – Per questo abbiamo creato il format dei Talk di Cosmofarma, in cui i farmacisti sono al centro del dibattito, proponendo le loro differenti esperienze e trovando risposte adeguate ai loro bisogni nei consulenti coinvolti».

«Il Comitato Tecnico è costituito da un gruppo di farmacisti territoriali, che mettono in evidenza i punti caldi che hanno contraddistinto il periodo, imprimendo alla professione un ritmo nuovo – aggiunge Silvia Sorace Maresca, presidente del Comitato Tecnico – Oggi abbiamo bisogno di spazi strutturati diversamente per svolgere i nuovi servizi, abbiamo necessità di esporre referenze che non avevamo mai trattato, dobbiamo saper rispondere a nuove domande da parte dei nostri utenti. Da questo tipo di riflessioni sono nati i talk».

Nuovi equilibri in farmacia

Qual è il nuovo modello della farmacia post-Covid? Di questo si parlerà nel corso del Talk “Nuovi equilibri in farmacia tra sviluppo della professione e sostenibilità economica”, in programma sabato 14 maggio.

«A causa del Covid, il mondo si è modificato. La gente ha cambiato atteggiamento e c’è stata un’accelerazione verso un cambiamento repentino – spiega Roberto Valente, consigliere delegato Bos Srl e moderatore dell’incontro – Il Covid è stato il classico cigno nero che ha rotto gli schemi. Direi che, oggi come oggi, le persone hanno un approccio mentale diverso, riparametrando la scala dei valori».

Come si sono adeguate le farmacie, a questo cambiamento?
«Le farmacie hanno rappresentato un tassello importante considerando un servizio sanitario, inefficiente e blindato e con un paziente che aveva, invece, bisogno di risposte. In farmacia le cose sono cambiate. La gente non voleva stare nei locali, percependole non solo come luogo di cura, ma anche di possibile contaminazione. Bravi sono stati certi farmacisti che hanno fatto la consegna a domicilio dei farmaci, riorganizzando il proprio lavoro».

Questo credito reputazionale acquisito come sarà gestito dai farmacisti?
«Quello che prima veniva considerato solo come un paziente, ora è visto anche come un consumatore. Un cliente che dovrebbe entrare in farmacia perché sta bene e vorrebbe fare prevenzione, mantenendo queste condizioni di benessere. Sarebbe importante che le farmacie avesse un loro sito per farsi conoscere e anche per farsi valutare, garantendo più servizi come la telemedicina, esami del sangue e diagnostici. Ricordiamoci anche che ora i farmacisti sono riconosciuti come operatori sanitari».

Come si evolverà, dunque, la farmacia?
«Dovrebbe diventare, a mio parere, una sorta di hub sanitario dove trovare, ad esempio, il podologo, il fisioterapista, il dietologo etc. Di conseguenza, nella farmacia bisognerà trovare anche uno spazio per la consulenza, attiguo a quello espositivo. Il layout della farmacia deve cambiare. Tutto questo, però, con una sostenibilità economica».

Così non si rischia di ridurre i margini di guadagno?
«Bisogna essere bravi a stare sul mercato e ad intercettare nuove fasce di consumatori. Va instaurato un rapporto di fidelizzazione con il cliente. I farmaci più comuni li compro ovunque, ma se ho bisogno di consigli vado da chi conosco e mi ispira fiducia. Il tema della reputazione è un aspetto molto importante che dovrebbe essere premiato anche in rete attraverso una valutazione da parte del cliente».

I farmacisti devono stare, dunque, al passo del cambiamento. «La farmacia non dovrebbe più essere considerata come un punto vendita, bensì un punto di acquisto – conclude Valente – Io consumatore devo entrarci con piacere, senza percepirla solo come un luogo di cura. Il cliente deve uscire dalla farmacia convinto di aver vissuto una vera e propria experience».


I Talk di Cosmofarma – Nuovi equilibri in farmacia tra sviluppo della professione e sostenibilità economica
Sabato 14 maggio 2022 ore 16:15 – 17:00 – Training Hub, mezzanino pad. 25/26

Relatori:
Elena Vecchioni, farmacista urbana e presidente di Federfarma Verona;
Matteo Zerbinato, farmacista rurale e tesoriere Fenagifar;
Francesco Manfredi, commercialista presso lo Studio Guandalini;
Elisabetta Lalumera, ricercatrice del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, Università degli Studi di Bologna.
Modera: Roberto Valente, consigliere delegato Bos Srl


spazi farmacia

La nuova farmacia

Nel corso della pandemia, come detto, il farmacista e la farmacia hanno visto il loro ruolo cambiare e trovarsi ancora più al centro nel fornire i servizi, a partire ad esempio dai tamponi e dai vaccini. Tutto ciò ha avuto un forte impatto sull’organizzazione degli spazi all’interno delle farmacie italiane, molto diverse tra loro per dimensioni e per caratteristiche tecniche. Quella percezione degli utenti ora dovrebbe essere conservata e implementata. Da qui l’appuntamento di venerdì 13 maggio con il Talk intitolato “Analizzare, conoscere, riflettere, progettare la nuova farmacia”, che porterà l’attenzione proprio su queste tematiche. Durante l’incontro, anche grazie ai risultati di un’indagine comportamentale sulle nuove esigenze del consumatore, verrà proposta una riflessione su come organizzare il layout della farmacia per poter essere efficienti e pronti ai futuri sviluppi della professione. I suggerimenti e gli stimoli dei relatori aiuteranno, infatti, a trovare insieme le soluzioni più adatte a ridisegnare gli spazi e a disporre al meglio i prodotti. Verrà spiegato come, applicando il neuromarketing, sia possibile prevedere e potenziare le performance in ambito vendita e interazione con il cliente-paziente.


I Talk di Cosmofarma – Analizzare, conoscere e progettare la nuova farmacia
Venerdì 13 maggio 2022 ore 12:30 – Spazio Innovazione, pad. 26

Relatori:
Monica Semeraro, architetto;
Giuliano Trenti, CEO e Founder Neurexplore;
Silvia Sorace Maresca, farmacista
Modera: Roberto Valente


La gestione del Long Covid

Si concentra, infine, sul tema, attualissimo, del Long Covid il terzo talk di Cosmofarma, “Il Long Covid; il ruolo di supporto della Farmacia nell’integrazione” in calendario domenica 15 maggio. Medici e farmacisti si trovano davanti a una sindrome che tutt’oggi presenta sintomi che possono essere più o meno gravi e persistenti. Disagi che vanno da una forte astenia a dispnea da sforzo, da problemi cardiologici, gastroenterici, dermatologici, endocrinologici, fino ad arrivare a ripercussioni sul sistema nervoso, la cosiddetta “nebbia mentale”. Durante il talk  si cercherà di descrivere che impatto ha, anche nei nostri giorni, il Long Covid nella popolazione e sul sistema sanitario e la funzione centrale che il sistema sanitario e le farmacie hanno nella cogestione sia delle terapie farmacologiche sia nella prevenzione e nel sostegno a chi soffre per il Long Covid, anche grazie al contributo che possono dare l’alimentazione e l’integrazione.


I Talk di Cosmofarma – Il Long Covid; il ruolo di supporto della Farmacia nell’integrazione
Domenica 15 maggio 2022 ore 11:45 – Spazio Innovazione, pad. 26
Relatori:
Pierluigi Gargiulo, Medico Chirurgo, specialista in Medicina dello Sport e in Chirurgia Pediatrica;
Antonio Pismataro, farmacista rurale;
Federica Bassani, farmacista


Per ulteriori informazioni e approfondimenti sugli altri convegni, consulta il programma di Cosmofarma 2022, ora online sul sito della manifestazione.

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Il Gruppo Tecniche Nuove sarà presente a Cosmofarma con uno stand e con diverse iniziative in programma, scopri quali!