I dati dell’ultima indagine Istat multiscopo 2008, indicano che il 91,8% dei bambini e ragazzi della fascia di età 0-14 anni è in buona salute, il 9,6% presenta una o più malattie croniche, mentre solo l’1,6% soffre di due malattie o più croniche. La mortalità infantile nel primo anno di vita è in costante diminuzione, si passa da 4,6 per mille nati vivi nel 2001 a 4,0 per mille nel 2003, da 3,8 nel 2005 a 3,5 per mille nati vivi nel 2008. Un dato negativo è invece quello relativo all’obesità. I dati di “Okkio alla salute”, sistema di sorveglianza nazionale, promosso e finanziato dal ministero della Salute/CCM, coordinato dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità, mostrano che i bambini in sovrappeso sono il 20,9% e i bambini obesi sono il 9,8%, compresi i bambini severamente obesi che da soli sono il 2,2%. Si registrano prevalenze più alte nelle regioni del sud e del centro. Con questa ultima indagine del 2014, alla quale hanno partecipato 2.672 classi, 48.426 bambini e 50.638 genitori, distribuiti in tutte le regioni italiane, si evidenzia una leggera e progressiva diminuzione del fenomeno nel corso degli anni; tuttavia i valori italiani permangono elevati, nel confronto con gli altri paesi europei. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), i bambini in eccesso ponderale nel mondo sono 44 milioni. L’impatto dell’obesità e le conseguenti ripercussioni dirette sulla salute rendono prioritario e necessario il contrasto a tale fenomeno.
Chiara Romeo – Tema Farmacia, 2015 n.3, Tema del mese