Le piante per l’apparato urinario

reniLe monografie Escop forniscono una vera e propria guida nella scelta delle piante da inserire nelle formulazioni delle tisane per reni, vescica e prostata.

La dimensione anatomica è piuttosto ridotta perché ogni rene misura circa 12 cm di lunghezza, 6 di larghezza e 3 cm antero-posteriormente, ma l’attività funzionale è estremamente complessa.

In ciacun rene umano vi sono circa 1,3 milioni di nefroni che depurano ogni giorno circa 150 l di plasma sanguigno proveniente dalle arterie renali. Mantengono l’equilibrio acido base (controllo del pH ematico) agendo sul riassorbimento di HCO3- e sulla secrezione di ioni H+ in eccesso. Partecipano alla regolazione del volume dei liquidi corporei mediante meccanismi che permettono il recupero e l’eliminazione di acqua.

Le altre funzioni dei reni riguardano il controllo dell’equilibrio idrico ed elettrolitico dei liquidi corporei regolando la concentrazione di Na+, K+, Cl-, HCO3-, PO43-, Ca2+, glucosio, aminoacidi, l’eliminazione di urea, acido urico e sostanze inutili o dannose.

I reni producono un enzima proteolitico, la renina, che con meccanismo ormonale e il complesso sistema renina-angiotensina-aldosterone, regola la pressione sanguigna, controlla il volume plasmatico circolante e presiede al tono della muscolatura arteriosa. Secernono anche eritropoietina, prostaglandine e attivano il calcitriolo necessario per la regolazione e il trasporto del calcio.

Monografie Escop

Una guida per la scelta delle piante medicinali utili per situazioni pur così complesse è possibile seguendo le monografie Escop.

Aumento dell’eliminazione di acqua: Filipendulae ulmariae (olmaria) herba, Taraxaci folium (tarassaco), Urticae summitates (ortica). Infezioni batteriche del tratto urinario: Uvae ursi folium (uva orsina), Solidaginis virgaureae herba (verga d’oro), Ononis radix (ononide), Orthosiohinis folium (tè di Giava). Iperplasia prostatica benigna: Serenoae repentis fructus (serenoa), Urticae radix (ortica). Renella: Betulae folium (betulla), Ononididis radix (ononide).

Ovviamente non è possibile dimenticare altre piante, come si vedrà negli esempi di preparazioni proposte, come sono suggerite dagli autori più accreditati (Leclerc, Valnet, Weiss e dalle Monografie della tedesca Kommissio E).

Tè di Giava (Orthosipohon stamineus): il “tè renale indiano” favorisce l’escrezione di liquidi, ma contemporaneamente anche delle sostanze azotate e di sodio. Privo di effetti nocivi

Mais barbe (Zea mays): uso non ufficiale, ma tutti gli autori moderni consigliano l’uso di barbe di Mais come un interessante diuretico per l’azione disinfettante e antispasmodica utile anche per eliminare i depositi di renella.

Uva orsina (Arctostaphylos uva-ursi): il “semplice” più usato nelle cistiti, ma non come diuretico. Dalla Monografia Escop: «Infezioni non complicate del tratto urinario inferiore (cistite) quando il trattamento antibiotico non è considerato essenziale».

Verga d’oro (Solidago virga aurea): «Irrigazione del tratto urinario, soprattutto in casi di infiammazione e come coadiuvante nel trattamento delle infiammazioni batteriche del tratto urinario» (Escop e Kommission E).

Ortica radice (Urtica dioica): «Provoca aumento del volume urinario e del flusso urinario massimo con riduzione della quantità di urina residua» (Kommission E) secondo Escop si impiega nel «trattamento sintomatico dei disturbi della minzione collegati all’ipertrofia prostatica benigna».

Epilobio (Epilobium parviflorum): pianta non ufficiale, ma in Germania esistono numerose specialità a base di questa pianta. L’azione è attribuita ai flavonoidi e al β-sitosterolo.

Serenoa (Serenoa repens): «Si usa nel trattamento sintomatico dei disturbi della minzione, nell’ingrossamento prostatico benigno da lieve a moderato» (Escop).

Zucca (Cucurbita pepo): non ancora approvata, ma largamente usata in perle in molte nazioni europee.

Le tisane

Contro la cistite

Uva orsina foglie   35

Mais stigmi      35

Mirtillo foglie    30

S: 4 cucchiai per 1 litro di acqua bollente da consumare nella giornata.

Favorire la diuresi

Mais stigmi

Tè di Giava foglie

Ononide radice

Ciliegio peduncoli aa a 100

S: un cucchiaio per una tazza di acqua bollente. Tre tazze al giorno.

 Piergiorgio Chiereghin

Bibliografia

1) A. Lugli, Compendio alle Monografie ESCOP, Planta Medica, ed. 2007.

2) P. Chiereghin, Farmacia Verde, ed. Agricole Bologna, 4 ed. nov., 2011.