Il mercato delle farmacie chiude il 2016 in crescita

Il 2016 chiude con un incremento del fatturato totale delle farmacie italiane. Il valore, secondo quanto riportato da QuintilesIMS Italia, è di 25,2 miliardi di euro, caratterizzato da una crescita del +2% a dicembre.

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Il mercato dei farmaci etici chiude l’anno a 15,1 miliardi di euro tornando a segnare trend positivi solo sul breve periodo (+1,9% sul mese e 1,2% sull’ultimo trimestre) che però non bastano a rovesciare il trend 2016 vs 2015, che è di – 1,1% a fronte di consumi sostanzialmente stabili.

Il giro d’affari del comparto di libera vendita, che comprende farmaci di autocura e il segmento commerciale, termina l’anno a valore in positivo (+0,8%), se si escludono i test per il glucosio, pur registrando un calo dei consumi (-0,7%). Inoltre i farmaci di autocura restano in negativo sull’anno, benché in ripresa a seguito della morbilità influenzale di dicembre (+11%),

Secondo gli ultimi dati di QuintilesIMS Italia, risultati ancora positivi per gli integratori che alla fine del 2016 raggiungono i 2,6 miliardi di euro (+6,6% rispetto al 2015), con crescite superiori all’andamento generale del segmento per i prodotti per l’apparato circolatorio, i preparati calmanti e i rimedi per tosse e raffreddore: tutti mercati che mostrano evoluzione a doppia cifra.

Infine, malgrado la leggera contrazione dei consumi, tiene anche il mercato della cosmesi (+ 0,3%) e dell’igiene e cura della persona (+ 0,1%).

Altri canali distributivi

I prodotti per la bellezza e l’igiene sono in sofferenza in parafarmacia e scaffale della grande distribuzione organizzata. Il corner della GDO è in controtendenza con segni decisamente positivi (+4,2% volumi e + 5,3% valori), pur rappresentando una percentuale limitata del fatturato (7% circa).

Anche per quanto riguarda gli integratori alimentari il corner matura la crescita in valori più marcata (+13,3%), ma su un fatturato che vale poco più del 3% sul totale.