Michèle Boiron incontra i farmacisti a Padova

Michèle BoironSecondo il 79% delle donne è il farmacista il principale riferimento per il consiglio dei medicinali omeopatici (indagine Onda 2013). Quali possono essere dunque le opportunità per il farmacista nel consiglio di questi medicinali al banco?
Michèle Boiron, primogenita del fondatore degli omonimi Laboratoires e farmacista con oltre 30 anni di esperienza al banco e da 20 anni impegnata in progetti di sviluppo dell’omeopatia nel mondo, ne parlerà ai farmacisti che parteciperanno a “Omeopatia e Prescrizione in Farmacia”, evento organizzato da Boiron Italia, azienda leader mondiale nella produzione e nella distribuzione dei medicinali omeopatici.
L’appuntamento con i farmacisti che vorranno prendere parte all’evento è previsto a Padova giovedì 13 novembre alle ore 20:00 presso l’hotel Crowne Plaza Padova. In quest’occasione, Michèle Boiron si concentrerà sui disturbi tipici della stagione fredda come febbre, influenza, tosse e su patologie molto diffuse come ansia e insonnia, per le quali il consiglio al banco di un medicinale omeopatico può rappresentare un valido aiuto in prima scelta.
Michèle Boiron, che insieme a François Roux è autrice del libro “Omeopatia e Prescrizione in Farmacia” edito in Italia da Tecniche Nuove, si dice felice di questo nuovo incontro con i farmacisti italiani, che già in passato ha definito: “I più attenti a cogliere questa grande opportunità che è il consiglio del medicinale omeopatico in farmacia”.
Nel corso della serata di informazione sarà presente Silvia Nencioni, presidente e Ad di Boiron Italia, che afferma: “Da recenti indagini come quella di AstraRicerche, sappiamo che chi utilizza medicinali omeopatici, nel 94,8% dei casi, non smette di curarsi all’occorrenza anche con altre terapie sebbene il 32% degli utilizzatori di medicinali omeopatici dichiari di preferirli sempre, quando possibile, a quelli classici. È quindi importante, secondo noi, che i farmacisti siano informati sulle principali opportunità di consiglio, visto e considerato che, oltre a essere sempre più richiesti dai pazienti, questi farmaci non presentano in genere effetti collaterali o interazioni con altri medicinali e sono quindi adatti a donne in gravidanza, anziani, pazienti politrattati, bambini”.