Nell’ambito della titolarità della farmacia, l’unica certezza della nuova “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, anche nota come legge dei capitali, è che è venuto meno il binomio farmacista – farmacia per quanto riguarda la proprietà della farmacia stessa. Un cambiamento epocale, a cui si è giunti dopo un lungo e travagliato iter parlamentare. Il testo, approvato con voto di fiducia lo scorso agosto senza gli emendamenti che in molti si attendevano, appare incompiuto e a tratti contradditorio. A metterne a nudo le falle, dandone una prima interpretazione, i due relatori dell’incontro ‘La farmacia del dopo Legge Concorrenza (Capitali) – dalla riforma della titolarità alla gestione di impresa’, tenutosi il 26 settembre a Milano, che ha radunato una numerosa platea di addetti ai lavori.