Omega 3 e grassi polinsaturi nel trattamento di patologie dermatologiche

canapa sativa

La ricerca intitolata ‘Omega 3 e grassi polinsaturi nel trattamento topico e sistemico di patologie di interesse dermatologico’, di Carlotta Gurioli dell’Università di Bologna, ha ricevuto il Dermolife Award nell’ambito del Congresso mondiale di dermatologia di Milano

Nella cornice del Congresso mondiale di dermatologia a Milano, è stato conferito a Carlotta Gurioli, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale dell’Università di Bologna, il primo Dermolife Award, un riconoscimento promosso da Freia Farmaceutici,  azienda italiana pioniera nello sviluppo di dispositivi medici e integratori alimentari a base di derivati del seme di canapa sativa.

consegna assegno ricerca da destra Alessandro Cavalieri, ceo Freia Farmaceutici, Carlotta Gurioli, Univ. Bologna
Al centro, Carlotta Gurioli, Università di Bologna

Lo studio, intitolato ‘Omega 3 e grassi polinsaturi nel trattamento topico e sistemico di patologie di interesse dermatologico‘, ha riguardato la valutazione comparativa di tutti i prodotti dermatologici in commercio a base di Omega 3 e di Omega 6, evidenziando per ciascuno di essi la rilevanza di utilizzo in campo medico per le patologie della pelle e proponendosi come compendio per aiutare i professionisti clinici nell’individuare le più efficaci e sicure soluzioni terapeutiche per i propri pazienti.

“La ricerca, approfondita e accurata nella recensione della letteratura scientifica, mette in evidenza tutti i ruoli potenziali dell’impiego preventivo e terapeutico degli acidi grassi essenziali, che possono contribuire al mantenimento dell’omeostasi e del ‘benessere’ tanto della cute quanto dell’organismo”, ha commentato Alessandro G. Cavalieri Manasse, AD e membro del Comitato scientifico di Freia Farmaceutici. “Nell’uso dermatologico di questi prodotti è descritta la possibilità di aumentare la produzione locale di sostanze antinfammatorie e antitrombogene attraverso il meccanismo più naturale a oggi noto, ovvero fornire a livello locale – epidermide e derma – gli acidi grassi essenziali. Le implicazioni preventive e terapeutiche sono veramente numerose e includono molte malattie della cute, oltre a poter essere utilizzate nelle manifestazioni più gravi come le radiodermatiti indotte dall’esposizione a radiazioni, ad esempio nella radioterapia dei tumori, o da altre fonti”.

Il Comitato scientifico del premio era presieduto dal professor Antonio V. Gaddi, medico specializzato in cardiologia e in geriatria, presidente del Consiglio scientifico Eurogenlab e della Società italiana di salute digitale e telemedicina dell’Emilia Romagna.

La canapa sativa nelle patologie dermatologiche

Freia Farmaceutici sviluppa soluzioni terapeutiche a base di canapa sativa certificate dal Ministero della salute, prive di THC e CBD, utili per patologie dermatologiche e dermo-oncologiche (radiodermiti, dermatite e psoriasi). I derivati del seme di canapa sativa sono naturalmente ricchi di acidi grassi polinsaturi Omega 3 e Omega 6 – nello specifico gli acidi alfalinoleico e linoleico – in grado di rendere le membrane cellulari più elastiche, prevenirne l’alterazione biologica e determinare un’ottimale idratazione della cute.

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