La prevenzione è ormai riconosciuta come una parola chiave, imprescindibile per mantenere una buona salute e intercettare precocemente eventuali patologie. Questo è ancora più vero in ambito oncologico in cui la diagnosi precoce si ripercuote in modo determinante sulla prognosi.

Per quanto riguarda il cancro del colon retto, lo screening, che si effettua attraverso la ricerca di sangue occulto nelle feci, è un esame sicuro, efficace e non invasivo.

Il progetto “Prenoto-Prevengo”

Con l’obiettivo di favorire la riduzione di tempi e spostamenti per il ritiro del kit e la consegna dei campioni raccolti per l’adesione ai programmi di screening, nel dicembre 2023 Alisa, l’agenzia sanitaria regionale ligure con Liguria Digitale e la Asl 3 di Genova ha promosso il progetto “Prenoto-Prevengo”.

Modalità di raccolta e consegna del kit

In base al progetto, ogni cittadino della Asl 3 che desideri aderire al programma di screening del colon retto, dopo aver ricevuto la lettera di invito, per provvedere al ritiro del kit potrà decidere se: recarsi agli sportelli di Asl 3 dedicati; scaricare l’app “Prenoto-Prevengo” e richiedere la consegna del kit direttamente presso il proprio domicilio; recarsi a ritirarlo presso una delle farmacie aderenti al progetto (in continuo aumento, attualmente pari a circa 170), il cui elenco è disponibile sull’app e sul sito web dell’iniziativa.

Altresì e indipendentemente dalla modalità di ritiro opzionata, il cittadino una volta raccolto il campione necessario all’esame, potrà consegnare il tutto presso gli sportelli dedicati della Asl 3 ovvero in una delle farmacie aderenti (anche in un presidio diverso da quello in cui è stato effettuato il ritiro).

A chi è rivolto il progetto

L’iniziativa si rivolge a tutti i cittadini di età compresa tra 50 e 74 anni che possono ritirare gratuitamente il kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci.

Risultati incoraggianti grazie alla partecipazione delle farmacie

I risultati sono incoraggianti: grazie al coinvolgimento delle farmacie, è stato riscontrato un aumento dei cittadini che hanno ritirato il kit, decidendo così di partecipare allo screening, pari al 15%, raggiungendo così il 40% della popolazione target che prima si attestava al 25-26%. I kit consegnati dai presidi sono stati quasi 18 mila; 16.608 quelli riconsegnati, pari ad oltre il 90%.

Un successo questo reso possibile dalla capillarità delle farmacie e dal rapporto di fiducia che si crea tra farmacista e cittadino. I positivi risultati raggiunti porteranno a esportare l’iniziativa anche in altre Asl, a partire dall’Asl 5 di La Spezia.