Rimedi per la tonsillite: un aiuto dalla fitoterapia

I bambini e, non raramente, gli adulti possono essere colpiti dalla tonsillite: quali potrebbero essere i rimedi per la prevenzione e per calmare il dolore e l’infiammazione nella fase acuta?

Dolore alla gola, difficoltà di deglutizione, febbre elevata, malessere generale rappresentano alcuni dei sintomi della tonsillite che può essere causata da virus e batteri. Anche in questo caso si rivela vincente la prevenzione, che andrà associata, nelle fasi acute, a quei rimedi naturali capaci di lenire il dolore, calmare l’infiammazione e contenere l’infezione locale, ripristinando l’equilibrio della mucosa oro-faringea.

tonsillite
Contro la tonsillite è possibile rivolgersi alla fitoterapia, in particolari a piante quali salice, echinacea ed eleuterococco.

Immunomodulanti

Molto spesso sostenuta da un’infezione streptococcica o, meno frequentemente, da un’infezione virale, la tonsillite tende frequentemente a dare recidive. Fondamentale, quindi, attuare un’adeguata prevenzione, potenziando le difese immunitarie. Tra i rimedi naturali più indicati figurano le echinacee, alle quali si affiancano piante meno note ma decisamente efficaci come l’uncaria (Uncaria tomentosa), l’astragalo (Astragalus membranaceus) e l’eleuterococco (Eleutherococcus senticosus). Si tratta di piante  la cui efficacia è di durata temporanea che necessita di somministrazioni ripetute.

Agire sull’infiammazione e sul dolore

Il salice viene tradizionalmente utilizzato per le sue proprietà antiflogistiche, antipiretiche ed analgesiche, legate al suo contenuto in salicilati. L’efficacia è assicurata non solo dall’acido salicilico ma anche da altri componenti del fitocomplesso quali flavonoidi, tannini ed esteri della salicina. Il salice consente un ottimale controllo della sintomatologia dolorosa anche in caso di tonsillite, dimostrando peraltro una certa efficacia antipiretica. Qualche cautela: è bene evitarne l’uso in presenza di ipersensibilità ai salicilati.

Pronto sollievo ai sintomi

Per dare sollievo all’infiammazione, calmando faringodinia e dolore è possibile agire su più fronti. Grazie alla loro capacità di assorbire acqua, formando colloidi viscosi, le mucillagini possono attuare un’azione complessa sulla mucosa volta al rapido miglioramento della sintomatologia ma anche dell’infiammazione. All’efficacia delle mucillagini è possibile associare quella di piante dall’azione spiccatamente antinfiammatoria locale, come la calendula (Calendula officinalis) o la camomilla (Matricaria recutita). Ai fini di esercitare un controllo adeguato anche sulla proliferazione microbica  locale, gli oli essenziali rappresentano una scelta efficace. A tale scopo è possibile ricorrere a piante come il timo (Thymus vulgaris), la salvia (Salvia officinalis) o l’eucalipto (Eucalyptus globulus).

 

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