Robot: così si dedica più tempo al paziente

Incremento delle vendite, semplificazione della logistica, aumento della sicurezza, ottimizzazione degli spazi, sono alcuni dei vantaggi derivanti dall’installazione di un macchinario per la gestione automatizzata del magazzino. Tra i fattori da valutare, l’investimento economico e l’affidabilità del fornitore

Un braccio meccanico afferra le confezioni di pastiglie, compresse, sciroppi, ma anche di integratori e cosmetici, fornite dall’operatore e, in modo preciso e ordinato, le ripone al loro posto in una piccola cella, pronte per essere prelevate in una manciata di secondi al momento del bisogno. È il macchinario che consente di automatizzare il magazzino, che oggi viene installato in tutte le farmacie di nuova realizzazione, ma che viene spesso implementato anche in caso di ristrutturazione o di semplice restyling. Sì, perché i vantaggi dell’ammodernamento tecnologico in termini di efficienza ed efficacia sono numerosi e ormai dimostrati. A cominciare dalla riduzione del tempo dedicato allo stoccaggio e al prelievo dei prodotti dagli scaffali. Per stimare la quantità di tempo effettivamente risparmiato, si può fare un esempio ipotizzando cinque carichi giornalieri. Con il sistema manuale, che richiede circa 25-30 minuti per ciascun carico, si impiegano in media due ore e mezza al giorno. Con l’automazione, che riduce il tempo di carico a una decina di minuti, si impiegano invece 50 minuti.

 

Prezioso tempo in più per il paziente

Il tempo guadagnato potrà essere destinato allo svolgimento di attività a valore aggiunto, che qualificano la professionalità del farmacista. In particolare, quest’ultimo non dovrà allontanarsi dal banco, durante il servizio, per recuperare i farmaci richiesti dal cliente e potrà così dedicarsi con maggiore attenzione alle richieste e necessità del paziente stesso. Ciò gli consentirà di fornire una preziosa consulenza, mirata anche a incentivare la corretta assunzione della terapia e l’aderenza al trattamento prescritto dal medico. Inoltre, gli permetterà di incrementare le vendite, attraverso le attività di upselling (indirizzare il cliente verso un prodotto più costoso rispetto a quello che è orientato ad acquistare) e crosselling (vendere un articolo in più rispetto a quanto richiesto dal cliente, dopo che quest’ultimo ha confermato il primo acquisto). In particolare, alcuni esperti hanno calcolato che, in seguito all’installazione del robot, la vendita dei prodotti può aumentare di circa il 10-15%. Nel contempo, grazie alla velocità di erogazione del macchinario, il cliente riduce del 30% il tempo di attesa al banco, ricavandone una maggiore soddisfazione d’acquisto.

Automatizzazione,  i vantaggi…

Dal punto di vista logistico, grazie alla presenza dell’automazione è possibile semplificare la gestione delle scorte e delle giacenze, con un maggiore controllo delle scadenze dei prodotti. In più aumenta la sicurezza: ogni farmaco viene immagazzinato separatamente rispetto agli altri e identificato tramite un codice a barre, che consente di ridurre al minimo eventuali errori. Un altro vantaggio è l’ottimizzazione degli spazi, visto che il magazzino automatico può essere posizionato anche lontano dall’area di vendita. Ciò consente di ampliare la zona espositiva o di realizzare aree dedicate a nuovi servizi, come le vaccinazioni e gli screening sanitari. In caso di necessità, è inoltre possibile installare il macchinario al piano superiore o nel seminterrato, avvalendosi poi di nastri trasportatori per far giungere i prodotti al banco.

Infine, il robot può costituire un’importante leva di marketing e comunicazione, che migliora l’immagine della farmacia presso il cliente, dando l’idea di una struttura moderna, al passo con i tempi e orientata al futuro, dove con ogni probabilità sarà anche possibile trovare personale aggiornato sulle novità che riguardano i farmaci e gli altri prodotti di healthcare.

…e le criticità

A fronte di questi vantaggi, ci sono però alcuni elementi da considerare. Innanzitutto, l’investimento economico, che deve essere ben ponderato. Un robot ha un costo molto variabile, che va dai 50.000 ai 200.000 euro circa, in base alle dimensioni del macchinario e al grado di personalizzazione richiesto. Una volta acquistato, il dispositivo va poi sottoposto a una manutenzione regolare, che include l’installazione degli aggiornamenti software, in modo da assicurare il corretto funzionamento della tecnologia nel tempo, scongiurando la possibilità di eventuali guasti. Qualora il robot fosse ritenuto troppo oneroso o si avessero eventuali dubbi circa la sua utilità, un’alternativa all’acquisto potrebbe essere quella di noleggiare il sistema, con la possibilità di riscattarlo o di restituirlo al termine del periodo di utilizzazione. Altra questione cruciale è quella del ritorno economico. A beneficiare maggiormente dell’installazione sono le farmacie con un business di una certa entità, che vendono cioè circa 8-10mila prodotti al mese, anche se pure alcune farmacie che si attestano sui 5-6mila articoli mensili possono ottenere dei rilevanti vantaggi. Un’ultima, ma importante riflessione riguarda la scelta del fornitore. Tra i tanti presenti sul mercato, è importante selezionare quelli in grado di garantire macchinari affidabili dal punto di vista tecnico, integrati con il software gestionale della farmacia, dotati di un gruppo di continuità che assicuri il servizio anche in caso di interruzione temporanea dell’energia elettrica, nonché di erogare, al bisogno, un servizio di assistenza rapido e adeguato.