Il testo della nuova legge di Bilancio contiene alcune disposizioni molto importanti relative alla professione e all’operatività del servizio farmaceutico. Un emendamento, in particolare, prevede la somministrazione dei vaccini all’interno delle farmacie per l’anno 2021, in via sperimentale
Importanti novità relative alla professione e all’operatività del servizio farmaceutico nella nuova legge di Bilancio. Con un opportuno emendamento presentato alla Camera dei Deputati alla Legge di Bilancio si “consente in via sperimentale, per l’anno 2021, la somministrazione di vaccini nelle farmacie aperte al pubblico sotto la supervisione di medici assistiti, se necessario, da infermieri o da personale sanitario opportunamente formato“.
“Si tratta di un primo passo concreto per l’attuazione della Farmacia dei Servizi – sostiene il Presidente di Assofarm, Venanzio Gizzi – che auspica un esito positivo della sperimentazione, affinché si possa in futuro procedere a individuare la farmacia quale presidio sanitario per l’esecuzione delle vaccinazioni in generale”.
“Sarà necessario che le Istituzioni Sanitarie, previa trattativa con le organizzazioni sindacali delle farmacie, creino le condizioni per operare in merito, fornendo strumenti e risorse affinché la sperimentazione abbia l’esito positivo auspicato”, continua Gizzi.
“Il condivisibile obiettivo dell’emendamento governativo elaborato grazie alla meritoria iniziativa dell’On. Gemmato – conclude il Presidente di Assofarm – preconizza la farmacia del futuro che Assofarm auspica venga realizzata, valorizzando il ruolo e le funzioni del farmacista, quale operatore sanitario per cui, fra l’altro, abbiamo richiesto al Ministro della Salute che venga ricompreso all’interno delle categorie sanitarie a cui offrire i primi vaccini anti COVID19”.
Anche il Comitato Centrale della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani esprime la sua soddisfazione per l’importante novità. Con queste norme, l’Italia si allinea ai principali paesi europei, che da tempo sfruttano la presenza capillare e le competenze dei farmacisti per aumentare l’efficacia delle campagne vaccinali e di prevenzione. Molto positivo, secondo FOFI, è anche che il provvedimento stabilisce l’esenzione dall’IVA delle cessioni di vaccini contro COVID-19 e dei kit diagnostici specifici per il nuovo Coronavirus.
Il Comitato Centrale ringrazia il presidente della FOFI, On. Andrea Mandelli, per l’impegno che ha reso possibile il raggiungimento di questi importanti traguardi professionali a beneficio della salute pubblica.