Silvio Brusaferro è il nuovo commissario dell’Istituto Superiore di Sanità

Il direttore del Dipartimento Area Medica dell’Università degli Studi di Udine, Silvio Brusaferro, è stato nominato dal ministro per la Salute, Giulia Grillo, quale commissario per l’esercizio delle funzioni del presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. La nomina segue di una settimana le dimissioni di Walter Ricciardi, che ha lasciato l’incarico di presidente con il nuovo anno.
Il ministro Grillo si è detta molto felice per l’accettazione dell’incarico da parte del professor Brusaferro. “Ho grande stima professionale e umana del neocommissario, che ringrazio e al quale auguro di fare un ottimo lavoro di ‘traghettatore’ verso la nomina del presidente che avverrà nei prossimi mesi”. Secondo quanto preannunciato dal ministro, la procedura per la selezione dei nuovi vertici dell’Iss dovrebbe partire entro un paio di settimane, con l’obiettivo di individuare una figura di “altissimo profilo”.

Silvio Brusaferro (credits: Ministero della Salute)

Gli obiettivi dell’incarico pro-tempore

Silvio Brusaferro è nato a Udine nel 1960 ed è professore ordinario di Igiene e Medicina Preventiva presso la locale Università, oltre che direttore SOC accreditamento, gestione del rischio clinico e valutazione delle performance dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine.
Durante la sua permanenza ai vertici dell’Istituto, Brusaferro sarà chiamato a garantire la normale e corretta operatività dell’ISS. “Ringrazio il ministro della Salute per aver pensato a me per questo difficile incarico – ha dichiarato il neocommissario -. Sono chiamato a traghettare questo Istituto verso una nuova governance e con questo spirito di servizio intendo caratterizzare la mia azione di commissario. Raccolgo le redini di un Istituto che sotto la guida del presidente professor Ricciardi, che ringrazio per quanto fatto, ha visto un rinnovato protagonismo su scala nazionale e internazionale”.
Il ministro Grillo ha anche indicato la necessità, per l’ISS, di entrare in una nuova fase storica in cui sia pienamente valorizzato il suo ruolo guida nelle politiche scientifico-sanitarie del Paese, in piena autonomia e indipendenza e con l’autorevolezza indispensabile per rappresentare l’Italia nel mondo. “L’Iss è un’istituzione e una risorsa fondamentale, una bussola per la ricerca a livello internazionale, per il nostro paese e per il Servizio sanitario nazionale”, ha  sottolineato Silvio Brusaferro, che intende mettere a disposizione dell’Istituto la sua esperienza e i rapporti nazionali e internazionali al fine di dare continuità alle progettualità avviate e “proseguire nell’opera di valorizzazione e rafforzamento di tutte le sue componenti, assicurando quella necessaria indipendenza che la scienza impone”.

Gli auguri del presidente di Fofi

Al nuovo commissario Brusaferro sono subito giunti gli auguri del presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti (Fofi), Andrea Mandelli, a nome di tutti i farmacisti italiani. Mandelli ha ribadito il ruolo di rilievo che l’Iss si è conquistato a livello mondiale nel corso degli anni. “E’ importante per la sanità italiana e per il paese nel suo complesso che questo ruolo venga mantenuto. Quella di Brusaferro, per la sua competenza scientifica e per la sua attività in seno al Servizio sanitario, è la figura giusta per questa fase delicata. La Federazione offre fin d’ora la massima collaborazione al Commissario dell’Istituto”, ha sottolineato il presidente Mandelli.