Valutazione di due diversi regimi d’igiene orale per ridurre l’alitosi

eliminare la placca

Questo studio ha avuto come obiettivo il confronto dell’efficacia di due regimi di igiene orale nel ridurre l’alitosi e le proporzioni di eventuali specie batteriche coinvolte nella produzione di composti solforati volatili.

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Nel lavoro sono riportati i dati di 60 soggetti, che hanno partecipato in una fase di alitosi-induzione, randomizzati in due gruppi: il primo si sottoponeva a spazzolatura con normale dentifricio al fluoro da solo (gruppo di controllo), mentre il secondo utilizzava una spazzolatura con regolare dentifricio al fluoro, seguita da risciacquo con un collutorio contenente lo 0,075% di cloruro di cetilpiridinio (CPC) (gruppo CPC).

I soggetti partecipanti hanno seguito il regime d’igiene orale a loro assegnato per 21 giorni, successivamente sono stati sottoposti a un esame organolettico e alla relativa misurazione dei composti solforati volatili (VOC) utilizzando un gascromatografo portatile, 12 ore dopo l’ultima fase di igiene orale (T1) e 4 ore dopo l’igiene orale in loco (T2); inoltre il lavoro ha previsto l’analisi di campioni microbiologici quali biofilm sopragengivale, rivestimento linguale e saliva.

Entrambe le terapie migliorano i punteggi organolettici in  modo statisticamente significativo (P <0,05), ma i livelli e/o le concentrazioni VSC sono stati ridotti solo nel gruppo CPC (P <0,05); inoltre, nei soggetti che utilizzavano il risciacquo con CPC, i punteggi riferiti al cattivo odore orale sono risultati ridotti del 49% al tempo T2, rispetto a quelli senza risciacquo (P <0,05). Infine, l’uso del collutorio si è dimostrato importante anche per la riduzione dei patogeni, rispetto al gruppo di controllo.

Int Dent J. 2015 Dec;65(6):292-302. doi: 10.1111/idj.12183. Epub 2015 Sep 24.