Anche quest’anno, per la terza edizione, torna in farmacia la campagna di raccolta fondi “Il Futuro è dei bambini”.

L’iniziativa, che prenderà avvio nella Giornata Mondiale contro il cancro infantile, il prossimo 15 febbraio protraendosi per un mese fino al 15 marzo, è promossa da Federfarma per sostenere Fondazione Umberto Veronesi ETS nell’ambito della ricerca in oncologia pediatrica e nella divulgazione di informazioni corrette.

Le farmacie aderenti

Nelle farmacie aderenti all’iniziativa – anche quest’anno numerose – geolocalizzate sul sito di Fondazione Umberto Veronesi ETS e riconoscibili grazie alla locandina della campagna, i cittadini potranno effettuare una donazione minima di 3 euro nel box salvadanaio esposto sul bancone per ricevere un braccialetto in tessuto color oro con il claim “Il futuro è dei bambini”.

«Le farmacie credono fortemente nel valore della ricerca scientifica e i farmacisti, impegnati ogni giorno con professionalità a tutela della salute dei cittadini, hanno una naturale vocazione all’impegno sociale. Per questo Federfarma collabora con convinzione, anche quest’anno, alla campagna di Fondazione Veronesi. Inoltre le farmacie, capillarmente presenti su tutto il territorio, possono sensibilizzare un gran numero di persone sull’importanza della ricerca per trovare cure sempre più efficaci sui tumori pediatrici. Rivolgo ai cittadini un caldo invito ad essere generosi, per donare un futuro ai bambini affetti da tumore», ha sostenuto Marco Cossolo, Presidente Nazionale Federfarma. 

Il ricavato dell’iniziativa

Il ricavato dell’iniziativa, come negli anni passati, verrà destinato a Fondazione Veronesi per contribuire al finanziamento della piattaforma di ricerca e cura “PALM Research Project®”, una rete internazionale di istituti specializzati in campo onco-ematologico coordinata dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.  

La piattaforma è focalizzata sullo studio e la cura della leucemia mieloide acuta, un tumore ematologico particolarmente aggressivo che nel nostro Paese colpisce ogni anno circa 70 bambini.

Piace qui ricordare inoltre che la piattaforma gestisce attualmente la prima sperimentazione clinica in Europa di terapia genica con cellule CAR-Natural killer e lo sviluppo di nuove metodiche diagnostiche per la leucemia mieloide acuta.

L’importanza della ricerca scientifica

A ricordare l’importanza della ricerca scientifica che nel corso degli anni ha cambiato radicalmente il destino di migliaia di pazienti è stata anche Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi.

«Molti passi avanti sono stati fatti ma ancora oggi purtroppo non è abbastanza” ha sostenuto Ramaioli – Da anni Fondazione Veronesi finanzia la ricerca d’eccellenza per dare una speranza concreta di guarigione ai bambini malati di tumore. Desidero ringraziare Federfarma e le farmacie che rappresentano per Fondazione un alleato prezioso per sensibilizzare la popolazione su una tematica così importante e garantire maggiori speranze di guarigione ai piccoli pazienti di oggi e di domani».