Uso dei farmaci, il consumo sale del 4,3% secondo il rapporto Osmed 2017

La spesa farmaceutica totale vale quasi 30 miliardi di euro, di cui il 75% a carico del SSN. Il Rapporto Osmed 2017 è stato presentato a Roma dal direttore generale dell’AIFA Mario Melazzini e da Francesco Trotta, coordinatore del gruppo di lavoro AIFA sull’Osservatorio Nazionale sull’impiego dei medicinali. In media ogni cittadino ha assunto 1,7 dosi ogni giorno.

Tipologie di farmaci

Aumentano principalmente le confezioni dei farmaci di classe A erogati in distribuzione diretta e per conto (+21,5%), dei farmaci di automedicazione (+10,4%), di classe C con ricetta (+7,8%) e di classe A acquistati privatamente dal cittadino (+2,8%), mentre è stabile il numero di confezioni erogate in assistenza convenzionata (-0,2%).

In termini di consumo i farmaci più utilizzati sono stati:

  1. farmaci cardiovascolari,
  2. farmaci dell’apparato gastrointestinale e metabolismo,
  3. farmaci del sangue e organi emopoietici,
  4. farmaci per il Sistema Nervoso Centrale,
  5. farmaci per l’apparato respiratorio.

Come ha sottolineato Melazzini: “In termini di impatto sulla spesa farmaceutica pubblica, i farmaci antineoplastici e immunomodulatori sono al primo posto (5.064 milioni di euro), seguiti dai farmaci dell’apparato cardiovascolare (3.548 milioni di euro)”.

Uso dei farmaci per fascia d’età

Per la prima volta i dati ottenuti dal rapporto riguardo alle diverse fasce d’età sono derivati dall’interrogazione delle tessere sanitarie. Nel complesso della popolazione, la prevalenza d’uso dei farmaci è stata pari al 66,1% con una rilevante differenza tra uomini (61,8%) e donne (70,2%), passando da circa il 50% nei bambini e negli adulti fino ai 54 anni, a oltre 95% nella popolazione anziana con età superiore ai 74 anni (ovvero la quasi totalità degli over 74 ha assunto nel corso dell’anno almeno un medicinale). “Oltre il 64% degli utilizzatori anziani – ha spiegato Trotta durante la presentazione dei dati – ha ricevuto prescrizioni di almeno 5 sostanze e il 21,6% dei soggetti di età pari a o superiore ai 65 anni assume almeno 10 principi attivi diversi”. Detto in altri termini gli over 64 anni assorbono oltre il 65% delle dosi giornaliere di medicinali e il 60% della spesa in assistenza convenzionata.

Farmaci e assistenza territoriale

Per quanto riguarda l’assistenza territoriale pubblica e privata, sono state erogate quasi 2 miliardi di confezioni di farmaci nel 2017, in aumento del +3,2% rispetto all’anno precedente, per una spesa complessiva pari a 21.715 milioni di euro, ovvero -1,4% rispetto all’anno precedente.

La spesa a carico dei cittadini, comprendente la spesa per compartecipazione, per i medicinali di classe A acquistati privatamente e quella per i farmaci di classe C, è stata di 8.806 milioni euro, in aumento del +7,1% rispetto al 2016. A influire sulla variazione è stato l’aumento della spesa per l’acquisto di medicinali per automedicazione (+12,4%) e degli esercizi commerciali (+10,8%), e della spesa per i medicinali di Classe C con ricetta (+8,8%), a cui si aggiunge un lieve aumento della compartecipazione del cittadino (+0,6%).  Relativamente alla spesa privata sostenuta direttamente dal cittadino, le Regioni del Nord mostrano un’incidenza della spesa maggiore rispetto alla media nazionale e le Regioni del Sud incidenze minori.