Si è chiuso il primo mese di campagne vaccinali 2024-2025 nelle farmacie del Veneto, che hanno preso il via lo scorso 7 ottobre, con risultati più che positivi. Nei presidi della Regione sono stati somministrati 25.735 vaccini antinfluenzali e 4.887 anti-Covid.
Nello specifico, secondo il report della Regione sono state 23.109 le vaccinazioni antinfluenzali per soggetti esenti e 2.626 quelle richieste da soggetti paganti. Per quanto riguarda la vaccinazione anti-Covid, le farmacie venete che hanno eseguito almeno una somministrazione sono 155. Questo il dettaglio delle fasce d’età maggiormente coinvolte: 1.638 somministrazioni per la fascia d’età 70-79 anni, 1.288 per la fascia 60-69, 1.198 per gli over 80.
Sabato 9 novembre è poi previsto un secondo Open Day Regionale, durante il quale le farmacie aderenti organizzeranno delle sedute vaccinali per entrambe le campagne.
Vaccinazioni in farmacia
L’adesione alla campagna vaccinale da parte delle farmacie è su base volontaria; occorre comunicarlo all’Azienda ULSS di riferimento ed è necessario seguire dei corsi di aggiornamento.
Ricordiamo che possono ricevere la vaccinazione in farmacia come soggetti esenti:
- gli over 60;
- i maggiorenni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze;
- donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza e nel periodo post partum;
- donatori di sangue;
- soggetti dai 18 ai 59 anni addetti a servizi pubblici di primario interesse;
- soggetti che, per motivi di lavoro, sono a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
Per tutti gli altri utenti nella fascia tra i 18 e i 60 anni, il servizio è a pagamento a un prezzo calmierato di 6.16 euro oltre al prezzo del vaccino.
Non possono invece essere vaccinati in farmacia:
- minorenni;
- soggetti che non hanno ricevuto in passato analoghe tipologie di vaccino;
- soggetti con pregressa reazione allergica/anafilattica a una vaccinazione o altre
sostanze; - soggetti che presentano una controindicazione o una precauzione alla vaccinazione
rilevata al triage pre-vaccinale; - limitatamente al vaccino anti-Covid-19, soggetti estremamente vulnerabili.
Gli utenti possono consultare l’elenco delle farmacie aderenti al servizio sui siti web delle Aziende ULSS di riferimento.
Bellon: «Dati molto positivi»
«I dati del primo report sono estremamente positivi. Rapportati all’analogo periodo dell’anno scorso, i numeri della vaccinazione antinfluenzale sono in netta crescita: dal 2 ottobre al 5 novembre 2023 gli antinfluenzali in farmacia erano stati 10.860, un dato che in questo primo mese abbiamo più che raddoppiato – afferma Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto – I cittadini che si erano vaccinati in farmacia non solo sono tornati, ma è aumentata la domanda, perché delle farmacie si apprezzano la vicinanza a casa, l’ambiente familiare e la possibilità di prenotare senza attese. Ci aspettiamo che la richiesta di vaccinazioni antinfluenzali sia ancor più alta nelle prossime settimane, novembre è tradizionalmente il mese delle vaccinazioni. Ancora tante persone, tuttavia, non sono a conoscenza di potersi vaccinare in farmacia con le stesse modalità ed esenzioni alle quali hanno diritto dal proprio medico di base. Da noi tra l’altro possono farlo con maggior facilità, prenotando l’appuntamento».