Si sono conclusi con successo venerdì 27 ottobre a Milano due giorni di Convention di FederfarmaCo e Federfarma Servizi, giunta alla sua VIII edizione, alla presenza di 366 persone accreditate.

Focus sul valore sociale insostituibile della distribuzione intermedia del farmaco, cerniera cruciale per garantire la salute dei cittadini sul territorio con capillarità sia attraverso le farmacie territoriali, sia tramite le Aziende Ospedaliere e l’intera rete servita.

Sul palco si sono avvicendati rappresentanti delle sigle della filiera del farmaco, esponenti del mondo politico istituzionale e alcune aziende partner, con la moderazione di Maria Soave, giornalista RAI e Elena Meli, giornalista del Corriere della Sera che hanno affiancato Maurizio Stroppa, direttore generale FederFARMA.CO e Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi e direttore scientifico di Tema Farmacia.

L’impegno reso dalla Distribuzione Intermedia, in particolare durante la pandemia, è ben chiaro sia a tutti gli addetti ai lavori della filiera sia ad alcuni politici illuminati. Un po’ meno alla cittadinanza che fruisce dei servizi a valle a contatto con il farmacista, spesso senza sapere il mondo che c’è dietro alla farmacia e che le consente di lavorare con la massima efficienza.

Data la sua innegabile importanza, il settore della Distribuzione Intermedia va salvaguardato ed eventualmente riformato perfezionando il modello attuale, molto funzionale, con la partecipazione di tutti: politici, aziende, sistemi regionali e farmacie.

Il contesto generalizzato di rincaro dei costi di gestione per le aziende, per esempio l’enorme incremento degli oneri finanziari che si è verificato nell’ultimo anno o l’aumento dei costi dei carburanti, richiede ormai interventi strutturali per evitare che il sistema collassi perché divenuto insostenibile, con grave danno per la collettività. Una situazione da scongiurare con ogni mezzo.

La Convention ha rappresentato un’occasione preziosa di confronto e di dialogo costruttivo tra gli attori della filiera e i rappresentanti della politica e dei cittadini, al fine di consolidare le fondamenta di un futuro sostenibile per il comparto che equivale, nella realtà, alla tutela della salute dei bisogni della popolazione.

«Serve un maggiore riconoscimento da parte degli organi di Governo della funzione essenziale svolta dal nostro comparto a favore della Sanità Pubblica» ha sottolineato Antonello Mirone «per garantire un adeguato supporto alla sostenibilità di un anello così importante della filiera, come già accade in altri paesi europei».

Gli ospiti istituzionali sono stati la collega Annarosa Racca, nella duplice veste di presidente di Federfarma Lombardia e di Consigliera comunale a Milano, che ha portato anche i saluti del Sindaco Sala. Guido Bertolaso assessore al welfare Regione Lombardia, Marcello Gemmato sottosegretario della Salute, Marta Schifone camera dei Deputati, XII Commissione Affari Sociali e, in collegamento video da Roma, Angela Adduce, Ispettore Generale Capo per la spesa sociale – Ministero dell’Economia e delle Finanze –  ragioneria generale dello Stato.

Ricordiamo, tra gli altri, i relatori di spicco per le cariche che rivestono: Vittorino Losio presidente FederFARMA.CO, Marco Cossolo presidente Federfarma e Andrea Mandelli, presidente Fofi.

FederFARMA.CO in numeri alla Convention

  • oltre 50 industrie farmaceutiche
  • più di 10 partner operativi
  • 40% di quota della distribuzione farmaceutica
  • oltre 10 stand nell’area espositiva

Federfarma Servizi compie 35 anni

  • 19 aziende di distribuzione e servizi associate, create dai farmacisti per i farmacisti
  • 7500 farmacie socie dirette
  • 5,2 miliardi di euro di fatturato totale annuo
  • 3200 persone (+7%) dedicate
  • 1600 persone addette al trasporto
  • 25% ha meno di 35 anni
  • 42% sono donne
  • 57 magazzini in tutta Italia