Una serata per ringraziare formalmente le farmacie che ogni anno rendono possibile un proficuo svolgimento della Giornata di Raccolta del farmaco. La serata, organizzata da Fondazione Banco Farmaceutico onlus con il sostegno incondizionato di EG-STADA Group, si è svolta nei giorni scorsi in provincia di Verona, alla presenza tra gli altri di Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma, Matteo Vanzan, coordinatore regionale della Fondazione Banco Farmaceutico onlus e Salvatore Butti,General Manager & Managing Director di EG STADA Group.

«Anche quest’anno i dati della raccolta dei farmaci in occasione della XXIII Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco sono stati più che positivi, dimostrando ancora una volta quanto i nostri cittadini siano sensibili alla donazione che consente di raggiungere tramite le associazioni e gli enti del territorio chi ha bisogno, soprattutto in periodi di crisi come l’attuale» è stato il commento del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che ha augurato buon lavoro alla Fondazione per le future progettualità.

«Federfarma è da sempre al fianco della Fondazione Banco Farmaceutico onlus dimostrando la storica sensibilità delle farmacie italiane. Facciamo nostro lo slogan della serata “I poveri non si contano, ma si abbracciano”, a conferma che al centro dell’attività delle farmacie territoriali si trova l’interesse per i meno fortunati» ha dichiarato Roberto Tobia.

«Durante la Giornata di Raccolta del Farmaco 2023 in tutto il Veneto sono state donate 52.500 confezioni di farmaci, pari a un valore di 432.000 euro, in 575 farmacie, che sosteranno 125 realtà assistenziali. A Verona e provincia, in 170 farmacie sono state raccolte 17.500 confezioni (+35% SUL 2022), pari a un valore di 146.500 euro che serviranno ad aiutare 25 enti del territorio- – ha aggiunto Matteo Vanzan – Di anno in anno cresce il numero di farmacie e cittadini che desiderano partecipare attivamente a questa corale raccolta di prodotti farmaceutici contro la povertà sanitaria. Inoltre, durante tutto l’anno in 24 farmacie veronesi è attivo il “Recupero farmaci validi non scaduti” che fino ad ora ha reimmesso nel circuito della fruizione medicinali per più di 1,1 milioni di euro in una logica di solidarietà sanitaria e tutela ecologica».

«Andare incontro alle esigenze di salute delle persone più fragili e vulnerabili, che si trovano in una condizione di povertà sanitaria, è un modo per rispondere alla nostra purpose. Per questo, siamo lieti di avere offerto, anche quest’anno, il nostro contributo incondizionato alla Fondazione Banco Farmaceutico onlus» ha affermato infine Salvatore Butti.