Dalla galenica una proposta di qualità

L’allestimento dei prodotti salutistici in farmacia è una pratica ancora poco comune ma che sembra interessare un numero sempre crescente di colleghi, come testimonia il recente boom di iscrizioni ai corsi di galenica.

Da alcuni anni infatti è stata data ai farmacisti la possibilità di allestire – senza ricetta medica – quei preparati erboristici, definiti tradizionali, che contengono piante di utilizzo consolidato.

Questi prodotti possono essere allestiti estemporaneamente su richiesta di un singolo cliente oppure preparati preventivamente in lotti non superiori ai 3 kg, secondo la normativa NBP già applicata ai medicinali officinali, e la loro vendita può avvenire esclusivamente nei locali della farmacia. Le piante utilizzate, nelle loro diverse forme, sono quelle inserite in un elenco pubblicato sul sito del Ministero della Salute e costantemente aggiornato, mentre è importante ricordare che vitamine e minerali non possono essere inseriti in queste formulazioni.

A chi volesse iniziare, raccomandiamo di partire da formulazioni semplici sia nel numero dei componenti sia nelle procedure di allestimento, ricordando che pochi prodotti selezionati possono comunque assolvere le principali richieste della clientela; attenzione al prezzo, perché non avendo un ricarico obbligato come avviene nelle preparazioni magistrali, bisognerà lavorare sulla marginalità e considerare i costi dell’intero processo che non sono sempre facili da identificare (attenzione però alla scelta delle materie prime, dalla loro qualità dipenderà l’efficacia del prodotto e quindi la fidelizzazione del cliente).

Anche per il mercato dei prodotti salutistici esiste un punto di saturazione, se ne dovrà tenere conto nella gestione del magazzino della farmacia e nella campagna acquisti, evitando di avere più referenze sovrapponibili di uno stesso prodotto; senza dimenticare che una comunicazione adeguata (prodotti posizionati in uno spazio dedicato, insieme a totem, volantini o altro) enfatizzerà le peculiarità della linea a marchio e permetterà al cliente di identificare il brand della farmacia a garanzia della qualità dell’offerta.

Stiamo parlando di una proposta di qualità, ma certamente non facile, perché è una scelta che richiede una forte motivazione da parte del titolare e dell’intero gruppo di lavoro: la cura delle piccole patologie (self care) così come la prevenzione e la ricerca di benessere, sono segmenti di mercato che determinano la fidelizzazione del cliente, sempre alla ricerca di un consiglio personalizzato. Ciò richiede però che il personale addetto alla vendita sia adeguatamente preparato, con una formazione specialistica che metta in evidenza l’efficacia dei prodotti senza tacerne gli effetti indesiderati.

Se deciderete di puntare sul vostro nome e sulla competenza formulativa del vostro laboratorio, a fronte di una marginalità interessante, siamo certi che le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare. Potrebbe essere la vostra scelta vincente in un momento difficile per la farmacia italiana.