Lotteria degli scontrini: per farmacie rinvio a luglio 2020

lotteria scontrini

Già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, la nuova normativa antievasione, che include la lotteria degli scontrini, prenderà il via il primo gennaio 2020, ma per il momento farmacie e medici sono esclusi

A partire dal primo gennaio 2020 entrerà finalmente in vigore la Lotteria degli scontrini, una delle misure che il Governo ha ideato per combattere l’evasione fiscale. L’adesione a questa normativa riguarda tutti coloro che emettono degli scontrini, ma con alcune eccezioni nei tempi: le farmacie non dovranno adeguarsi prima del luglio 2020.

Due anni di gestazione

Della Lotteria degli scontrini si è iniziato a parlare nel 2017. Sembrava una misura destinata a entrare in vigore entro breve tempo, ma così non è stato. Dopo un tira e molla durato due anni, è stata finalmente decisa l’entrata in vigore della normativa, con via libera dal primo gennaio 2020. La forma non sarà però quella pensata in origine: sono state aggiunte alcune novità introdotte dal decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2020, il cui testo guida è già stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, e con la pubblicazione delle specifiche tecniche da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Ma in cosa consiste quindi la Lotteria che prenderà il via dal prossimo gennaio? In pratica, si tratta di produrre nuovi scontrini, emessi per l’acquisto di beni o servizi, a cui sarà abbinata una lotteria nazionale con l’estrazione di tre premi mensili e uno annuale, collegati al codice degli scontrini stessi. I premi saranno esentasse.

Per consentire agli acquirenti di poter partecipare alla Lotteria degli scontrini, entro il 31 dicembre 2019 tutti i modelli di registratori telematici e la procedura web messa a disposizione nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate saranno configurati per consentire la trasmissione dei dati necessari (Legge n. 232/2016). In particolare, nel momento in cui verrà effettuata l’operazione, tali strumenti permetteranno di acquisire, anche tramite lettura ottica, il codice lotteria del cliente. Tale codice è un identificativo univoco che il consumatore finale genererà sul portale della lotteria.

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Scontrini validi per la lotteria

Va precisato che non tutti gli scontrini prodotti dovranno essere inviati all’Agenza delle Entrate. I documenti commerciali interessati dalla trasmissione sono solo quelli utili alla lotteria. Infatti, per poter partecipare all’estrazione, è necessario che i consumatori, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio codice lotteria all’esercente, esprimendo così la volontà di partecipare al concorso. Il consumatore che intende partecipare dovrà rilasciare il proprio codice lotteria, da scaricare sul portale dedicato che sarà predisposto entro la fine dell’anno. Nel corso della giornata, e al momento della chiusura giornaliera, i registratori telematici genereranno il record composto da tutti gli scontrini corredati di codice lotteria dei clienti per poi trasmetterlo all’Agenzia delle Entrate.

Memorizzazione e trasmissione

Le operazioni di memorizzazione e di trasmissione telematica dei corrispettivi devono essere effettuate mediante registratore telematico (RT), ossia un registratore di cassa che può connettersi a internet, oppure tramite la procedura web denominata “documento commerciale online” presente nel portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.

Questa nuova iniziativa è collegata all’obbligo dello scontrino elettronico entrato in vigore il 1° luglio per i soggetti con fatturato superiore ai 400.000 euro annui e che diventerà obbligatorio per tutti gli esercenti dal 1° gennaio 2020. La norma prevede che fino al 30 giugno 2020 non debbano “partecipare” alla lotteria i corrispettivi certificati tramite i registratori telematici dei soggetti già tenuti a inviare i dati al Sistema tessera sanitaria, come farmacie e medici.

1 COMMENTO

  1. Un ulteriore incombenza burocratica che non porterà a nulla. Gli evasori sono altrove. Si tratta solo di miopia e desiderio di complicare le cose.

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