Farmaceutica: export in aumento nell’ultimo triennio

Export +58% nell’ultimo triennio e +20,9% nel 2019 (il 18,6% destinato al mercato USA): sono questi alcuni dei dati riportati nel Report Farmaceutica a cura di 24 ORE Ricerche e Studi

Nel periodo 2017-2019 le esportazioni di farmaci dall’Italia sono aumentate del 58% (di cui il 20,9% solo nell’ultimo anno) per un controvalore complessivo che nel 2019 ha oltrepassato i 33,5 miliardi di euro. Il primo Paese di destinazione sono gli Usa, che nel 2019 hanno rappresentato il 18,6% del totale dell’export. Le imprese del settore farmaceutico in Italia, considerando l’intera catena del valore, sono oltre 50.000 e occupano 280.000 addetti: tra queste ci sono 23.000 intermediari e 18.000 farmacie. Complessivamente il fatturato è pari a 106 miliardi di euro, con un valore aggiunto di 24 miliardi, a fronte di una spesa media mensile degli italiani pari, in media, a oltre 120 € per nucleo familiare.

Il Report Farmaceutica, aggiornato a giugno 2020, considera i più rilevanti dati di bilancio storici per le prime 20 aziende in Italia, le prime 30 in Europa e le prime 50 nel mondo (per le società quotate vengono indicate anche le stime di consensus degli analisti sul futuro). Fornisce inoltre un’ampia disclosure sulle più importanti società non quotate italiane, europee e mondiali e sulle più recenti e rilevanti operazioni di M&A nel settore della Farmaceutica.

Nel Report Farmaceutica l’analisi rileva che la componente industriale dell’industria farmaceutica, dei prodotti di base e dei preparati, è tra le più dinamiche in termini di ricerca, sviluppo, investimenti e innovazione tra tutte le attività manifatturiere nazionali.

Tra gli altri dati emerge l’aumento del numero di farmacie in Italia: +5,9% di esercizi tra il 2017 e il 2020. Monza e Ragusa sono le province dove si è avuto l’incremento maggiore mentre ad Isernia, tenuto conto del rapporto con la popolazione residente, si registra la maggiore densità di esercizi.