L’accordo riguarda tanto le politiche di acquisto e distribuzione dei farmaci, quanto l’andamento di consumo e spesa di farmaci off-label, i registri di monitoraggio AIFA e l’appropriatezza prescrittiva, senza dimenticare l’indisponibilità e la carenza di farmaci

Lo scorso 9 marzo l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) e la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (Sifo), hanno siglato un protocollo di intesa che sancisce una collaborazione tra i due enti, valida fino al 31 dicembre 2024.

La collaborazione riguarda diverse aree di attività, a partire dalle analisi delle politiche di acquisto e di distribuzione dei farmaci, con particolare riferimento alle gare di acquisto e alla revisione del Prontuario della continuità Ospedale-Territorio. L’obiettivo è quello di semplificare gli iter amministrativi e permettere un uniforme accesso terapeutico. In questo modo, la comunità scientifica potrà disporre di nuovi strumenti di monitoraggio del valore delle terapie, garantire l’accesso facilitato alle cure, analizzare l’aderenza terapeutica e poter gestire gli eventuali effetti collaterali dei farmaci.

Un’altra area di intervento della nuova collaborazione riguarda l’andamento di consumo e spesa dei farmaci off-label, i registri di monitoraggio Aifa e l’appropriatezza prescrittiva. L’obiettivo è quello di attivare un sistema di monitoraggio informatizzato nazionale nell’ambito delle attività OsMed sull’utilizzo dei farmaci dispensati off-label e promuovere la tempestiva alimentazione dei Registri di monitoraggio da parte degli specialisti autorizzati e dei farmacisti ospedalieri per offrire alla comunità scientifica i dati disponibili.

La collaborazione si occuperà infine di indisponibilità e carenze di farmaci, tema già affrontato, nell’ambito del Tavolo Tecnico Indisponibilità. L’obiettivo della collaborazione è, in questo ambito, quello di risolvere e prevenire laddove possibile, tutte le problematiche legate alla carenza di farmaci, al contingentamento degli ordini dei grossisti, alla prevenzione e tracciabilità dei furti di medicinali e alla gestione delle emergenze determinate dalla pandemia Covid-19.

Un accordo per il supporto alla gestione del farmaco

Al centro dell’intesa anche la formazione, strumento fondamentale per garantire la massima qualità possibile dell’assistenza farmaceutica. La formazione si svilupperà con tirocini professionali in Aifa dei farmacisti delle Scuole di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera, oltre che con moduli e progetti sulla valutazione critica delle evidenze, sugli usi ottimali dei farmaci anche attraverso i dati correnti, sul contesto regolatorio, sulla sperimentazione clinica e il ruolo del farmacista per la ricerca.

Grande orgoglio per la firma del protocollo è stato espresso dal presidente Sifo Arturo Cavaliere. «Questa stretta relazione tra Sifo e l’Agenzia Italiana del Farmaco, autorità di riferimento nazionale per le politiche del farmaco, conferma con la nostra presenza professionale la trasversalità del nostro ruolo, l’indipendenza del nostro operato e la qualità e capillarità della nostra osservazione degli andamenti del flusso dei prodotti terapeutici nel nostro Paese».

«La firma del protocollo assicura ad Aifa un ulteriore prezioso riscontro diretto sul campo su tante tematiche che sono tra le priorità a dell’Agenzia» ha sottolineato il direttore generale di Aifa Nicola Magrini.