La farmacia dei servizi è sempre più al centro del dibattito sulla sanità di prossimità quale punto nevralgico per il cittadino, soprattutto in quelle aree meno servite del Paese in cui il presidio rappresenta spesso l’unico avamposto di salute.

In tal senso, la regione Toscana ha chiarito il proprio impegno nel voler dare seguito alla legge che applica la Farmacia dei Servizi a livello regionale, il prima possibile.

Lo scorso 16 ottobre, in occasione del convegno promosso da Federfarma Arezzo, in partnership con Federfarma Toscana dal titolo “Realizzare la farmacia di comunità: hub socio-sanitario di prossimità SSR nella sanità territoriale” è stato proprio il Presidente della Regione a ribadire di voler procedere quanto prima in quella direzione.

Realizzare la farmacia dei servizi in tutta la regione

Nella medesima occasione, cui hanno preso parte anche il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato e il Presidente della Federfarma Nazionale, Marco Cossolo, il Presidente di Federfarma Arezzo, Roberto Giotti, ha espresso la sua soddisfazione per l’ampia partecipazione che ha visto anche i farmacisti ospedalieri al fianco di quelli territoriale, mossi dal comune interesse di realizzare la Farmacia dei Servizi.

Garantire assistenza di prossimità, innovazione e digitalizzazione

“L’obiettivo di questo Convegno – ha affermato Giotti – era proprio quello di contribuire in tempi brevi a strutturare e convenzionare con il Servizio Sanitario Regionale nelle farmacie tutti quei servizi che garantiscono la tutela della salute pubblica sul territorio, dalla dispensazione del farmaco, fino alla somministrazione di vaccini e test diagnostici. Servizi che garantiscono l’assistenza di prossimità, l’innovazione e la digitalizzazione dell’assistenza sanitaria”.

La risposta positiva delle istituzioni politiche nazionali e locali, con l’apertura alla realizzazione in tempi brevi del progetto della farmacia dei Servizi “ci dà nuova determinazione, maggiore fiducia e forza e siamo assolutamente pronti, come associazione, a partecipare ai tavoli di confronto che seguiranno a tutti i livelli per giungere, nel più breve tempo possibile, a un accordo, come avvenuto in altre Regioni”, ha concluso Giotti.