È stato inaugurato a Milano il nuovo Centro TOG Carlo De Benedetti, un polo integrato e all’avanguardia che offre cure specialistiche a bambini e ragazzi con gravi patologie neurologiche.

A tagliare il nastro, il presidente della Fondazione Carlo De Benedetti e il segretario generale Antonia Madella. Con loro anche il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, il sindaco Giuseppe Sala e l’Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini.

TOGETHER TO GO (TOG) è un’organizzazione non lucrativa impegnata dal 2011 a offrire cure gratuite a bambini e ragazzi affetti da gravi patologie neurologiche.

«TOG è nata da un impulso della mia famiglia a coinvolgere tutti in un’iniziativa filantropica» ha affermato il presidente della Fondazione, De Benedetti «Antonia è stata la nostra ispiratrice, individuando un’attività che si occupasse di aiutare bambini nati con gravi problemi neurologici. In questi 12 anni siamo cresciuti molto e abbiamo deciso di impegnarci per creare una sede propria e accogliere un maggior numero di bambini».

Nella nuova sede, infatti, il centro può offrire cure e sostegno a 200 bambini ogni anno, rappresentando un vero e proprio aiuto alla sanità pubblica in quanto cura in regime di gratuità.

Le famiglie possono contare su una presa in carico globale, che comprende cura, riabilitazione, accompagnamento educativo nel percorso scolastico e, per i più grandi, preparazione alla vita professionale e indipendente.

TOG offre, inoltre, ambulatori specialistici per affrontare attraverso percorsi personalizzati, criticità specifiche legate alla malattia. La salute dei bambini con patologie neurologiche complesse richiede, infatti, l’intervento di professionisti specializzati in diversi ambiti, tra i quali alimentazione, ortopedia, fisiatria, problematiche di deficit sensoriale, fragilità psichiche e comportamentali, disordini neurologici.

«Ricordo come fosse oggi l’Open Day di TOG nel settembre del 2012 nel Centro sanitario di viale Famagosta» dice il segretario generale della Fondazione TOG Antonia Madella, la quale continua «oggi comincia una nuova avventura: apriamo il nuovo Centro in via Livigno su un terreno del Comune di Milano. Un luogo più grande, che può curare più bambini, che può offrire più opportunità riabilitative e che possiede tecnologie all’avanguardia al servizio del miglioramento della qualità della vita di chi soffre quotidianamente enormi fatiche».

Infatti, TOG affianca alle tecniche riabilitative più tradizionali quelle all’avanguardia: tra i servizi aggiuntivi messi a disposizione nel nuovo centro c’è, oltre agli ambulatori specialistici, anche una piscina idroterapica completamente accessibile, dotata di sistema AngelEye for Therapy che è in grado di analizzare i progressi del paziente consentendo un’analisi mirata da parte dei fisioterapisti, grazie a una rete composta da videocamere aeree e subacquee.

Questo tipo di percorso è ulteriormente sviluppato da tre stanze caratterizzate anch’esse da innovativi sistemi tecnologici:

Nella Stanza Ulisse i bambini, grazie alla presenza di sei proiettori (a parete e pavimento), possono vivere un’esperienza immersiva e interattiva basata su diverse storie co-progettate dai terapisti di TOG.

La Stanza Nirvana, un sistema completamente immersivo, applicato alla riabilitazione neuromotoria e neurocognitiva di pazienti con disordini neurologici. Questa sfrutta tecnologie interattive abbinate a un dispositivo di analisi del movimento: a ogni azione del bambino corrispondono feedback audiovisivi fortemente stimolanti e riabilitativi.

Nelle Stanze Eye tracking, la tecnologia eyetracker ha un ruolo molto importante per aiutare i bambini che non possono esprimersi per comprendere più profondamente il loro potenziale cognitivo inespresso. Qui il puntatore oculare è associato a un tablet controllato dal terapista che permette di vedere con precisione cosa il bambino sta guardando e quanto a lungo, per calibrare lo strumento e personalizzarlo a seconda delle necessità.

TOG ha a disposizione anche un laboratorio, FabLab, per la creazione, ricerca e fabbricazione di soluzioni personalizzate che favoriscano l’autonomia dei bambini e ragazzi con disabilità: giochi, ausili e oggetti di uso quotidiano.

Non solo per il paziente, il nuovo polo si pone anche come punto di riferimento per la formazione specializzata nella cura delle patologie neurologiche complesse e per la diffusione della cultura della disabilità. Per questo sono in programma corsi e seminari rivolti a terapisti della riabilitazione, medici, psicologi, personale educativo, insegnanti, caregiver e genitori.