Farmacie, in arrivo il credito d’imposta per la telemedicina

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto relativo ai criteri e alle modalità di attribuzione del contributo, sotto forma di credito d’imposta, in favore delle farmacie per promuovere l’accesso alla telemedicina da parte dei cittadini dei piccoli centri urbani

Il 15 dicembre scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.297 il decreto del Ministero della Salute dello scorso 30 ottobre, recante “Criteri e modalità di attribuzione del contributo, sotto forma di credito d’imposta, in favore delle farmacie per favorire l’accesso a prestazioni di telemedicina da parte dei cittadini dei piccoli centri urbani, nel rispetto del limite di spesa previsto per l’anno 2021”.

Le farmacie interessate, che operano in comuni o centri abitati con meno di 3.000 abitanti, potranno presentare la propria istanza al Ministero della Salute, esclusivamente per via telematica, tra il 16 e il 31 dicembre, attraverso le funzionalità del Sistema Tessera Sanitaria. Sogei ha comunque reso disponibile un manuale di supporto alle farmacie, in cui viene chiarita la procedura da seguire per sottoporre l’istanza.

Il credito verrà riconosciuto dal Ministero della Salute sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze, fino a un importo massimo di 3mila Euro per ciascun beneficiario e nei limiti delle disponibilità per l’anno in corso, fissate a 10,715 milioni di euro. Le farmacie aggiudicatarie potranno usufruire di un credito d’imposta del 50%, fino al massimo stabilito, pari a 3mila Euro, per spese sostenute per l’acquisto o il noleggio, nell’anno 2021, di apparecchiature necessarie all’effettuazione di prestazioni di telemedicina.