Entra in vigore, oggi, 20 giugno, la nuova rete di farmacovigilanza e una nuova modalità di segnalazione online, che andrà a sostituire il sito Vigifarmaco.it. Dal 9 al 20 giugno è stata messa in atto una fase di transizione per la quale le reazioni avverse sono state segnalate a mezzo email attraverso le schede di segnalazione

Entra in vigore oggi, lunedì 20 giugno, la nuova Rete nazionale di farmacovigilanza (Rnf), un sistema attraverso il quale nel nostro Paese vengono raccolte, gestite e analizzate le segnalazioni di reazioni avverse ai farmaci. La nuova rete di Farmacovigilanza disporrà di funzioni avanzate per la gestione e l’analisi delle segnalazioni di sospette reazioni avverse, così da poter garantire una sempre più accurata valutazione del profilo di sicurezza dei medicinali oltre che di un nuovo formato standard internazionale atto alla raccolta dei dati sulle reazioni avverse.

Il nuovo formato standard internazionale dovrà essere utilizzato da tutti i Paesi dell’Unione Europea a partire dal prossimo 30 giugno 2022 per inviare e ricevere segnalazioni di sospette reazioni avverse da e verso il Sistema EudraVigilance, la banca dati europea delle sospette reazioni avverse ai medicinali, con cui la rete nazionale di Farmacovigilanza è strettamente collegata.

L’introduzione della nuova piattaforma comporterà anche una nuova modalità di segnalazione, che potrà essere effettuata direttamente online, sul sito web dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), a partire dal 20 giugno. La stessa sarà conforme al nuovo formato standard internazionale, andando a rimpiazzare il portale finora in uso, VigiFarmaco.it.

Per consentire il passaggio dal sistema finora in uso alla nuova rete nazionale di farmacovigilanza, si è svolta una fase transitoria dal 9 al 20 giugno, in cui alcuni applicativi sono stati sospesi. Il sito VigiFarmaco.it è stato sospeso definitivamente la sera dell’8 giugno scorso. Di conseguenza, fino all’attivazione della piena operatività della nuova rete, prevista per il 20, è stato richiesto a operatori sanitari e cittadini di inviare le segnalazioni a mezzo email attraverso la compilazione delle schede di segnalazione.