Secondo Vladimiro Grieco, segretario Agifar Roma, alcuni studi indicano che “il 52% dei giovani farmacisti vorrebbe svolgere un’esperienza all’estero per apprendere le dinamiche del settore a livello europeo”. Per Grieco questo è un segnale della propensione dei giovani farmacisti a “cogliere la trasformazione fisiologica che sta avvenendo nella categoria”.
Ai farmacisti servirà anche integrare le conoscenze mutuate dalla formazione universitaria con nuove competenze in alcuni campi in particolare: nutrizione nel soggetto sportivo, omeopatia, veterinaria, cosmetica e cosmeceutica.
Infine, una considerazione su come dovranno muoversi titolari e collaboratori nel nuovo scenario disegnato dal Ddl concorrenza: “Il titolare dovrà ampliare la conoscenza del mercato e del cliente, il collaboratore dovrà, anche per rispondere alle proprie propensioni, puntare sulla specializzazione”.
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Mi complimento per l’indirizzo di Fenagifar e dei giovani farmacisti. Il futuro del farmacista si gioca sulla sua professionalità e sulle chance che saprà cogliere.
Il farmacista deve diventare un consulente (Farmacista Counselor) riconosciuto, indispensabile ed integrato nel SSN. Per fare questo è necessario che implementi la sua formazione da farmaco centrica a paziente centrica. Siamo lavorando col gruppo Dr Studio Formazione in questa direzione ed è gradita la Vs. collaborazione.
Prof. Rocco Carbone
Direttore Scientifico DRSF
Per contattarmi: 333 1479138