La piattaforma che digitalizza la relazione commerciale diretta tra Industria Farmaceutica e Farmacie ha conquistato i professionisti del settore

Evoluzione, valore, futuro, oggettività̀, visione, flessibilità: sono alcune delle parole chiave attribuite a Fdirect, la piattaforma multi-sided che ambisce a diventare strumento di sistema per i tre player del settore pharma, da autorevoli professionisti del settore durante il tavolo di confronto di Cosmofarma 2023 “Il digitale nella relazione diretta tra Industria e Farmacia” moderato dalla professoressa Mallarini (SDA Bocconi).

Durante l’appuntamento sono intervenuti alcuni dei protagonisti del mondo pharma per discutere del valore connesso alla digitalizzazione della relazione B2B. Secondo Severgnini (Head of Pharmacy Fidia): «La complessità e la competitività del mercato sono in costante aumento, i prodotti farmaceutici si sono moltiplicati, il farmacista non ha modo di presidiare tutte le informazioni salienti. Fdirect, liberando tempo nel processo relazionale B2B, dà la possibilità ai player di investire il proprio tempo in attività a maggior valore aggiunto come la formazione».

«La possibilità di gestire in maniera centralizzata il network attraverso Fdirect – secondo Bruschi (General Manager SOFAD) – diventa elemento strategico per aiutare il farmacista a elevare il suo potere negoziale». Per Corvi (Co-founder Unifarco), Fdirect consentirebbe di «segmentare di più la clientela e proporre un prodotto, un servizio, formazione in maniera mirata e a una più ampia fascia di clienti».

Con Fdirect, la digitalizzazione della relazione commerciale diretta tra Industria e Farmacia non è più qualcosa di avveniristico, ma un fatto concreto, in grado di rendere il rapporto più dinamico, più flessibile, meno oneroso e con un accesso alle informazioni salienti in tempo reale. Marco di Tonto, co-founder della start-up FTNet, che ha sviluppato la piattaforma, afferma: «Potremmo descrivere Fdirect con una sola parola: flessibilità. Questo il valore principale a cui ci siamo ispirati per progettare e sviluppare l’applicativo, posizionandoci sul mercato come soggetto di terza parte che offre ai tre player del mercato una soluzione con cui liberare valore incrementale sotto forma di valore economico e temporale».

«Abbiamo parlato tanto di efficienza con Fdirect – conclude Colabucci (General Manager Giuliani Farma), ma io aggiungo un altro termine: efficacia. Fdirect dà la possibilità di sviluppare il mercato, consente di spendere quel tempo che risparmiamo nella creazione di valore finale che si estende al paziente e al consumatore».