Incidenti e violenze: 31 milioni di accessi in PS in Europa, 7 solo nel nostro Paese

Pubblicata l’ottava edizione del report biennale di Eurosafe, sistema europeo di sorveglianza sugli accessi ospedalieri in pronto soccorso, realizzato in collaborazione con l’Iss. Il report mostra che ogni anno in Europa si contano 212mila decessi, 4,5 milioni di ricoveri ospedalieri e 31 milioni di prestazioni presso il Pronto Soccorso per incidenti e violenze

Nell’Unione Europea si contano ogni anno 212mila decessi causati da incidenti o violenze, con oltre 4,5 milioni di ricoveri e 31 milioni di accessi in pronto soccorso. Il 57% degli incidenti riguarda i soggetti di sesso maschile: i bambini, gli adolescenti e i giovani adulti le categorie maggiormente a rischio.

Sono questi i dati principali emersi dall’ottavo rapporto di Eurosafe (sistema europeo di sorveglianza) “Injuries in the European Union 2009-2018”, realizzato in collaborazione all’Istituto Superiore di Sanità. Il report, pubblicato a cadenza biennale,  basato sui dati del sistema europeo di sorveglianza epidemiologica degli incidenti European Injury DataBase ospitato presso l’Istituto Superiore di Sanità, sugli incidenti e le violenze non fatali trattati in pronto soccorso o tramite ricovero ospedaliero, offrendo, al contempo, una panoramica anche sull’andamento dell’ultimo decennio.

Tipologie di incidenti in Europa e in Italia

In Europa, gli accessi al pronto soccorso a causa di incidenti domestici e del tempo libero sono stati 19,5 milioni, mentre sono stati 3,3 milioni quelli per incidenti stradali, oltre 3 milioni quelli sul lavoro e 1,6 milioni gli accessi per casi di violenza. In Italia, gli incidenti domestici sono stati 4,4 milioni, mentre sono stati oltre 800mila quelli stradali, 412mila quelli sul lavoro e 113mila gli accessi per casi di violenza.

Differenze forti tra Paesi

«L’Injury DataBase europeo – ha sostenuto Marco Giustini, epidemiologo dell’Istituto Superiore di Sanità e responsabile del database – consente di confrontare realtà differenti nei diversi Paesi. I dati evidenziano forti differenze tra Paesi. I tassi di incidenza di accesso alle cure di Pronto Soccorso variano da 38,91 casi per mille abitanti della Finlandia a 126,96 casi per mille abitanti dell’Italia, il che porta a stimare solo per il nostro Paese un totale di oltre 7,5 milioni di prestazioni in Pronto Soccorso dovute alle lesioni da incidente. Ci sono varie ragioni per queste differenze, che certamente non sono solo dovute alla diversa morbilità delle lesioni. Un fattore importante è l’organizzazione dei sistemi sanitari nazionali, che comporta un minore ricorso al PS laddove un maggior numero di pazienti viene trattato nelle strutture sanitarie ambulatoriali come accade, ad esempio in Finlandia e nei Paesi Bassi».