#InterconnessioniSocial: il layout della farmacia

Quanto è importante per il cliente l’organizzazione interna di una farmacia? Quale è il layout che migliora l’esperienza di acquisto e facilita il percorso di scelta del prodotto? Quali sono gli elementi che fanno sentire il cliente accolto all’interno del presidio? Sono le domande a cui si è cercato di rispondere nel corso della quarta puntata di #InterconnessioniSocial, format di Cosmofarma, con il supporto di una farmacista titolare e di un architetto

La farmacia, soprattutto con il Covid, ha acquisito maggiore centralità per il cittadino che al suo interno può trovare oggi un numero crescente di prodotti e servizi. Un cambiamento così radicale, che nel giro di poco tempo ha trasformato la farmacia in un presidio sanitario di prossimità a tutto tondo, richiede, tuttavia, una riorganizzazione funzionale degli spazi in grado di organizzare un percorso che possa guidare il cliente all’acquisto rendendo al contempo il punto vendita maggiormente attrattivo.

Il tema è stato discusso nella quarta puntata di #InterconnessioniSocial, format proposto da Cosmofarma. Sono intervenuti per l’occasione la dottoressa Giovanna Saleri, farmacista titolare della farmacia Saleri di Brescia, che ha raccontato la propria esperienza di ristrutturazione nel post Covid, evidenziando la necessità di rendere la farmacia maggiormente al passo con i tempi e Alberto Apostoli, architetto, designer e trend setter in area wellness.

Sapere cosa chiede il cliente

La dottoressa Saleri ha evidenziato di aver voluto conferire un’anima ‘pop’ alla propria farmacia. Per la scelta del professionista ha puntato su: vision, professionalità e competenza. Sulla scelta di quando ristrutturare, l’architetto Apostoli ha rimarcato l’importanza di vedere cosa chiede il cliente, puntando, nel restyling a una riorganizzazione del layout e anche ad una certa qual ‘pazzia creativa’.

Su cosa faccia sentire accolto il cliente, Apostoli non ha dubbi «illuminazione e modo in cui sono esposti i prodotti». Soprattutto in farmacia difatti, in cui i prodotti sono molto numerosi, l’organizzazione degli spazi e una logica di percorso semplifica e migliora l’esperienza di acquisto del cittadino.

L’importanza della vetrina

Sull’importanza della vetrina, la farmacista ritiene che la sua rilevanza dipenda realmente dall’ubicazione della farmacia; l’architetto la ritiene importante, ma non alla stregua di quanto possa esserlo per altri esercizi. Per l’attrattività, comunque, è fondamentale puntare su colori, trasparenze, creatività.

Gli elementi su cui puntare

Entrambi gli intervistati annoverano tra gli elementi di maggiore rilevanza: il layout ambientale, l’illuminazione della farmacia, la comunicazione visiva, l’armonia dei colori, il display e la comunicazione esterna. I cinque punti su cui puntare per favorire le vendite e migliorare l’esperienza di acquisto del cliente sono, invece: layout, illuminazione, emozione, materiali, comunicazione.

Su quali siano le ragioni per avviare una ristrutturazione in farmacia, Apostoli non ha dubbi: «rispondere alle esigenze delle nuove generazioni, alle nuove sensibilità che ha il cliente ed esser più in linea con i nuovi servizi offerti dal farmacista, dalla vendita alla consulenza». Saleri dal canto suo aggiunge: «nuovi servizi, nuove esperienze di acquisto, una nuova ventata in farmacia».

Senza dimenticare che i clienti/pazienti non cercano solo prodotti, ma soprattutto professionisti preparati e sorridenti cui potersi rivolgere.

L’appuntamento con la ventiseiesima edizione di Cosmofarma Exhbition è a BolognaFiere dal 5 al 7 maggio 2023

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