“La modifica del sistema retributivo è fondamentale per la sopravvivenza stessa delle farmacie”, ha sottolineato Annarosa Racca a Farmacia news. “La marginalità sul sistema sanitario non tiene più”, ha sintetizzato la presidente Federfarma, “diminuiscono i prezzi, aumentano le trattenute a carico delle farmacie e, in alcune regioni, aumenta la distribuzione diretta. A fronte di questa situazione, passare a una remunerazione slegata dal prezzo al pubblico del farmaco è per noi vitale”.
Racca ha espresso fiducia nelle parole del ministro della Salute che si è dichiarato disponibile a conciliare i rilievi del ministero dell’Economia e a condividerli con le associazioni della filiera del farmaco coinvolte. Anche a Parlamento sciolto ciò sarebbe possibile, infatti, non serve il passaggio del decreto ministeriale dalle Camere. Annarosa Racca ha dichiarato: “Continueremo a lavorare, a sollecitare colloqui e non ci fermeremo neppure di fronte al Governo dimissionario, tanto più che lo stesso Monti ha invitato i suoi ministri a portare avanti i lavori in corso fino all’ultimo giorno possibile”.
A oggi, la Conferenza Stato-Regioni, che deve ricevere il decreto dal ministro della Salute, non ha ancora posto all’ordine del giorno la questione e la stessa presidente Federfarma ha detto che prima di Natale non sarà possibile riunire l’assemblea nazionale, passaggio indispensabile per definire le contromosse da mettere in campo qualora il ministro non soddisfi le loro richieste.
come al solito !! ormai la farmacia italiana é alla frutta!! Anni e anni di promesse. E poi la chiamano casta protetta! cordialmente
Cari colleghi il momento storico che stiamo attraversando non può e non deve annullare tutte le nostre speranze in una risoluzione migliorativa. Dobbiamo continuare a lavorare con la stessa grinta e professionalità che accomuna tutti noi, sostenuti dalla nostra esperienza professionale la stessa che ci aiuterà ad andare avanti per non mollare!Colgo l’occasione per augurare a tutti voi un Sereno S.Natale e Felice Anno Nuovo.
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