Centosettanta farmacie di Roma e Provincia hanno aderito alla nuova campagna di screening dedicata alle malattie cardiovascolari promossa da Federfarma Roma, attiva fino al prossimo 31 luglio. La campagna si rivolge a tutti i cittadini tra i 28 e i 65 anni di età che hanno una vita sedentaria o presentano familiarità con le patologie cardiovascolari e mira a intercettare preventivamente alcuni fattori di rischio

È stata lanciata da Federfarma Roma una nuova campagna di screening dedicata alle malattie cardiovascolari che sarà attiva nei mesi di maggio, giugno e fino al prossimo 31 luglio.

I cittadini interessati a effettuare gratuitamente i controlli potranno rivolgersi ad una delle 170 farmacie di Roma e provincia che hanno aderito alla campagna. Per accedere al programma di screening gratuito è necessario avere un’età compresa tra 28 e 65 anni, presentare familiarità con le patologie cardiovascolari o avere uno stile di vita sedentario.

I cittadini interessati e che rispondono ai criteri di eleggibilità potranno prenotare i controlli gratuiti direttamente sul sito federfarmaroma.com o su prevenzioneinfarmacia.it, scegliendo la farmacia più vicina alla propria abitazione.

L’importanza dello screening e il suo impatto sul Ssn

«Ha preso il via dagli ultimi giorni di aprile e fino alla fine di luglio lo screening della sindrome cardio-metabolica che si potrà effettuare gratuitamente nelle farmacie di Roma e provincia – ha spiegato Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma – Qui verranno misurati i cinque fattori di rischio: la glicemia, la pressione arteriosa, i trigliceridi, lipoproteina HDL, e la circonferenza addominale. Se almeno tre di questi cinque fattori superano i limiti, allora si è a rischio cardio-metabolico.

Le farmacie hanno ormai dimostrato di essere capillarmente presenti sul territorio. Per noi era importante dare efficacia a questa presenza con uno screening gratuito per far vedere come fare rete con le farmacie e con i loro servizi di prossimità. Abbiamo già fatto 3 giornate di screening gratuito ad aprile, sono già in programma 25 giornate a maggio e 50 a giugno e luglio. Si tratta di un grande progetto di screening che ha un valore aggiunto in termini di prevenzione. Questo vuol dire, infatti, un minore impatto in termini di cure e ricoveri per il servizio sanitario nazionale».