Il 15 aprile scorso la Regione Piemonte ha siglato un protocollo d’intesa con le associazioni dei farmacistiFederfarma Piemonte e Assofarm Piemonte – con l’obiettivo di dar vita ad un progetto sperimentale che punta da una parte a semplificare l’accesso ad alcuni servizi per i cittadini e dall’altro a ridurre le complicanze di alcune patologie molto serie attraverso la promozione di un monitoraggio costante dei pazienti.

Progetto e target

Il progetto, partito ufficialmente lo scorso 1° maggio, si rivolge a tutti i cittadini piemontesi affetti da patologie di medio-alto livello, che potranno beneficiarne gratuitamente. 

Per sottoporsi agli esami i cittadini non dovranno presentare l’impegnativa del medico; sarà sufficiente presentarsi in farmacia per la valutazione dei requisiti di ammissione. Tra i criteri di valutazione previsti: l’assunzione di farmaci per la prevenzione cardiovascolare, come ipocolesterolemizzanti o antipertensivi, o la presenza di patologie quali il diabete. 

Ogni cittadino potrà beneficiare di un massimo di 3 prestazioni l’anno per ogni tipologia di esame.

Le refertazioni verranno eseguite da specialisti cardiologi attraverso la telemedicina e consegnate al paziente direttamente nella farmacia in cui ha eseguito l’esame.

I primi dati della sperimentazione

Si tratta di un servizio che ha subito mostrato un alto gradimento da parte della popolazione se è vero che nella prima settimana di sperimentazione, le farmacie della regione hanno raccolto 600 richieste di elettrocardiogrammi e holter cardiaci e pressori gratuiti. 

L’adesione delle farmacie territoriali ha finora coinvolto circa il 60% dei presidi presenti in Regione, pari a 900 su un totale di 1.600. 

Delle farmacie aderenti, 700 erano già attrezzate mentre le ulteriori 200 sono riuscite ad organizzarsi in tempi molto ristretti e altre andranno via via ad inserirsi.